Novità per quanto riguarda l’arrivo in Italia del vaccino contro il Covid-19 per i bambini nella fascia di età tra gli 0 e i 5 anni. A parlarne è stato Andrea Costa nel corso della puntata di Uno mattina andata in onda giovedì 16 dicembre su Rai 1. Il sottosegretario alla Salute ha rivelato che potrebbe esserci già una data utile per dare il via alle somministrazioni delle dosi. “Confidiamo che già entro fine marzo prossimo possa arrivare anche il vaccino per i più piccoli. Attendiamo con grande fiducia il lavoro della scienza, che ogni giorno ci mette a disposizione le armi giuste per contrastare la pandemia”, queste le sue parole.

L’esperto al contempo ha sottolineato anche che, attraverso la spinta del Green Pass, molte persone che erano dubbiose o addirittura ostili nei confronti del vaccino si stanno adesso convertendo. “Negli ultimi giorni c’è stato un incremento anche nella somministrazione delle prime dosi. Confidiamo che giorno dopo giorno lo zoccolo duro dei non vaccinati si riduca, credo che il sentimento di paura giorno dopo giorno si possa vincere con la politica che rinnova la fiducia nella scienza”, ha spiegato.

Vaccino per bambini tra 0 e 5 anni: oggi il via per l’età scolare

Mentre si attendono notizie ufficiali in merito al via libera per il vaccino contro il Covid-19 per i bambini tra gli 0 e i 5 anni, quest’oggi sono state avviate le somministrazioni delle dosi a coloro che hanno tra i 5 e gli 11 anni. Per questa fascia di età l’Agenzia Europea del farmaco Ema ha ricordato nelle scorse ore che la dose del siero prodotto da Pfizer/Biontech da inoculare sarà inferiore a quella utilizzata nelle persone di età pari o superiore a 12 anni.

Le famiglie che hanno delle titubanze in merito alla necessità di sottoporre i propri figli al vaccino contro il Covid-19, tuttavia, sono ancora tante. È per questa ragione che in molti hub vaccinali in queste ore sarà possibile trovare dei pediatri pronti a rispondere a qualsiasi domanda sul tema, nonché ovviamente a rassicurare i genitori in merito ai rischi sostanzialmente nulli di sviluppare effetti collaterali per i piccoli pazienti.