Il vaccino Pfizer potrebbe essere somministrato anche ai bambini dai 5 agli 11 anni a partire dal segmento finale dell’annata corrente. La notizia, capace di generare ampie discussioni a livello internazionale, nonostante più volte i pediatri, tanto quelli italiani quanto quelli americani, abbiano sottolineato l’esigenza di inoculare il siero anti-Covid anche ai più piccoli, al fine di preservarli dai possibili rischi connessi all’infezione da Coronavirus, giunge proprio dagli Stati Uniti d’America, da cui proviene anche una prima ipotesi temporale connessa alla loro somministrazione: si parla dell’inverno 2021-2022.
A riferirlo alla ‘Cnbc’ è stato Scott Gottlieb, componente del board di Pfizer ed ex capo della Fda statunitense, il quale, all’interno di un’intervista, ha pronunciato le seguenti parole: “Se la Food and Drug Administration si attiene alla sua normale tempistica, ci si attende senza ombra di dubbio che la revisione sia di 4-6 settimane per una potenziale autorizzazione all’uso di emergenza del preparato e questo collocherebbe il verdetto in una timeline corrispondente all’inizio della stagione invernale o, addirittura, al tardo autunno”.
VACCINO PFIZER AI BAMBINI DA 5 A 11 ANNI, DAGLI USA: “I PRIMI DATI SARANNO DISPONIBILI NEL MESE DI SETTEMBRE”
Ovviamente, al netto delle procedure e dell’ottimismo che si respira attorno a quest’argomento dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, occorrerà comunque fare i conti con i numeri, con le statistiche connesse alla sperimentazione del vaccino Pfizer condotta fino a questo momento sui più piccoli. Stando a quanto dichiarato ancora da Gottlieb, i dati degli studi dell’azienda sul proprio vaccino per questa fascia d’età “dovrebbero essere disponibili a settembre” e quindi dovrebbero anche essere presentati alla Fda nello stesso mese.
Inoltre, il diretto interessato ha affermato che “probabilmente la domanda non verrà presentata fino a un certo punto nel mese di ottobre”. Insomma, i tempi non sono ancora così sicuri, così come non lo è neppure il verdetto, strettamente connesso ai riscontri scientifici: tuttavia, se questi daranno le risposte che gli esperti si attendono, a quel punto sarà possibile pianificare una campagna vaccinale anche per i bambini dai 5 agli 11 anni negli USA.