Il vaccino anti Covid sviluppato da Pfizer per i bambini tra 2 e 4 anni per ora non funziona. La stimolazione del loro sistema immunitario con due dosi è risultata insufficiente, quindi verranno condotti altri test. Questo vuol dire soprattutto che l’approvazione slitterà all’anno prossimo. I bambini sotto ai 5 anni, quindi, devono ancora aspettare. Non sono emersi problemi di sicurezza, il problema è che il dosaggio molto basso usato per quella fascia d’età non ha portato ad una sufficiente stimolazione del sistema immunitario e quindi una protezione soddisfacente contro il contagio.
Lo riporta Repubblica, spiegando che ora la casa farmaceutica statunitense avvierà un nuovo test che prevede tre dosi anziché due, ma ovviamente richiederà tempo, e non è chiaro quanto. Pfizer e la partner tedesca BioNTech prevedono di inoltrare la richiesta di approvazione alle autorità regolatorie genericamente nella prima metà del 2022.
VACCINO PFIZER BAMBINI 2-4 ANNI: ORA TEST CON TERZA DOSE
Se la dose di vaccino Pfizer per gli adulti è 30 microgrammi, per la fascia d’età 5-11 anni è di 10 microgrammi, mentre per i bambini tra 2 e 4 anni si è deciso di ridurla a 3 microgrammi. Ma questo dosaggio suscita lo sviluppo di pochi anticorpi. Kathrin Jansen, direttrice della sezione ricerca sui vaccini di Pfizer, in una video conferenza con gli investitori ieri, ha fatto sapere che sarà necessaria una terza dose ad almeno due mesi dalla seconda.
Il livello di anticorpi è stato migliore, invece, nei bambini con meno di 2 anni, perché il loro sistema immunitario è particolarmente attivo. Dunque, ora è allo studio la terza dose. Nel frattempo la casa farmaceutica statunitense prevede che il coronavirus diventi endemico, quindi diffuso comunemente e non più rischioso per l’uomo, solo nel 2024, mentre l’immunologo Anthony Fauci aveva indicato il 2022 come sua previsione. Non c’è da sorprendersi, visto che le conoscenze sulla pandemia Covid si evolvono, e le nuove varianti – come la Omicron – non aiutano in tal senso.