I nuovi aggiornamenti sul vaccino Pfizer – efficacia al 95% – hanno acceso l’entusiasmo nella battaglia contro il coronavirus. Tra i commenti più entusiastici registriamo quello del virologo Roberto Burioni, che su Medical Facts parla di risultati entusiasmanti: «Se il vaccino mantiene le promesse e tutti ci vacciniamo, tra non molto Covid-19 avrà fatto la fine della poliomielite. Però dobbiamo vaccinarci tutti». Il docente all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano ha poi aggiunto: «I dati in questione, insieme a quelli rilasciati ieri da Moderna, spingono al massimo ottimismo. Tuttavia voglio farvi notare una cosa: essere vaccinati non significa essere protetti al 100%, anzi, si rischia pure di ammalarsi gravemente. Per essere TUTTI al sicuro sarà indispensabile che TUTTI si vaccinino. In Italia l’atteggiamento della popolazione, inspiegabilmente, appare molto diffidente. Sarà indispensabile fare qualcosa e cominciare a pensarci finora». (Aggiornamento di MB)
VACCINO PFIZER: “STIAMO PER PORRE FINE ALLA PANDEMIA COVID”
Torna nuovamente allo scoperto la multinazionale americana Pfizer, aggiornando il grado di efficacia del suo vaccino anti-covid. Se una decina di giorni fa era stato comunicato che nel 90% dei pazienti testati il vaccino aveva dato esito positivo, ora il dato è salito al 95%. Un numero, come riferisce il quotidiano IlMessaggero nella sua edizione online, che giunge al termine dell’analisi finale dello studio di fase 3. Il vaccino anti-covid è stato testato anche sugli anziani e non ha causato gravi problemi di sicurezza, ha fatto sapere la stessa Pfizer, che poi ha aggiunto che sui 170 casi di infezione da coronavirus fra i volontari che hanno preso parte alla sperimentazione, 162 hanno ricevuto un placebo o delle iniezioni saline, mentre otto hanno ricevuto il vaccino vero e proprio, dando il risultato di cui sopra.
VACCINO PFIZER, EFFICACE AL 95%: 50 MLN DI DOSI ENTRO DICEMBRE
«L’efficacia era coerente per età, razza ed etnia demografica – ha specificato ancora Pfizer tramite Albert Bourla, l’amministratore delegato della multinazionale – i risultati dello studio segnano un passo importante in questo storico viaggio di 8 mesi per un vaccino in grado di aiutare a porre fine a questa devastante pandemia». La società chiederà entro pochi giorni l’autorizzazione alla Food & Drug Administration, di modo che già entro la fine dell’anno si possa procedere alla distribuzione. Una volta che giungerà l’autorizzazione della Fda, Pfizer sarà in grado di produrre 50 milioni di dosi già per il mese di dicembre, con l’aggiunta di altre 1.3 miliardi per il 2021. «L’efficacia osservata negli adulti di età superiore ai 65 anni era superiore al 94%», hanno aggiunto e concluso la Pfizer assieme al partner tedesco BioNTech attraverso una dichiarazione congiunta. Il vaccino è stato testato su 43.500 persone in sei diversi paesi, e per ora non sembrano emerse particolari criticità, il che lascia ben sperare in vista dell’arrivo della cura definitiva anti-covid.