Via libera dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) al preparato di Pfizer del vaccino che si conserva in frigo. La battaglia contro il coronavirus continua a fare progressi: si tratta, infatti, di una versione pronta all’uso di Comirnaty, il vaccino sviluppato con BioNTech. Inoltre, la casa farmaceutica oggi ha ricevuto anche l’autorizzazione per sintetizzare il preparato in Italia, nello specifico nello stabilimento Patheon di Monza e in quello Catalent ad Anagni. In questo modo il nostro Paese contribuirà al contenimento della pandemia fornendo 85 milioni di dosi aggiuntive nel 2021.



Come evidenziato dal Fatto Quotidiano, questa nuova versione del vaccino Pfizer-BioNTech sarà disponibile all’inizio del prossimo anno. Il lancio sarà graduale, mentre la distribuzione riguarderà confezioni da dieci flaconcini per un totale di 60 dosi a pacchetto. Questa formulazione del siero non richiede alcuna diluizione prima di essere somministrata.



“MIGLIORI OPZIONI DI TRASPORTO PER LA DISTRIBUZIONE”

Inoltre, può essere conservata fino a 10 settimane ad una temperatura compresa tra 2 e 8 gradi. Queste due caratteristiche sono destinate a fare la differenza secondo l’Ema. “Queste proprietà forniranno migliori opzioni di stoccaggio, trasporto e logistica per la distribuzione e la somministrazione del vaccino”, ha fatto sapere l’Agenzia europea per i medicinali (Ema). Inoltre, ha ricordato che il vaccino concentrato che è attualmente a disposizione richiede di essere diluito e può essere conservato alla stessa temperatura solo per un mese.



Per quanto riguarda l’Italia, i due stabilimenti di Monza e Anagni potranno diventare operativi subito, quindi una volta a regime potranno produrre fino a 85 milioni di dosi aggiuntive di vaccino Pfizer-BioNTech da distribuire all’Unione europea. Lo ha fatto sapere lo stesso Comitato per i medicinali a uso umano interno all’Ema, il quale ha precisato che “queste raccomandazione non richiedono una decisione della Commissione Europea”.