Gli effetti cardiovascolari causati dal vaccino Pfizer negli adolescenti sono stati oggetto di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori thailandesi, che hanno inteso raccogliere dati scientifici circa uno dei temi più dibattuti a livello internazionale. Nel lavoro, viene prestata particolare attenzione agli eventi di miocardite e pericarditi verificatisi negli adolescenti di età compresa fra i 13 e i 18 anni, residenti in Thailandia e che avevano ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer. I dati demografici, i sintomi, i segni vitali, l’ECG, l’ecocardiografia e gli enzimi cardiaci sono stati raccolti all’inizio, al giorno 3, al giorno 7 e al giorno 14 (facoltativo), utilizzando i moduli di registrazione dei casi.



“Abbiamo arruolato 314 partecipanti – hanno raccontato i medici su Preprints.org –; di questi, 13 sono stati persi al follow-up, abbassando a 301 il numero di partecipanti per l’analisi. Gli effetti cardiovascolari più comuni sono stati tachicardia (7,64%), mancanza di respiro (6,64%), palpitazione (4,32%), dolore al petto (4,32%) e ipertensione (3,99%). Sette partecipanti (2,33%) hanno mostrato almeno un biomarcatore cardiaco elevato o valutazioni di laboratorio positive”.



VACCINO PFIZER E PROBLEMI AL CUORE NEGLI ADOLESCENTI: LE RISPOSTE DATE DA UNO STUDIO THAILANDESE

Come si legge nello studio sul vaccino Pfizer negli adolescenti condotto in Thailandia, nel 29,24% dei pazienti sono stati riscontrati effetti cardiovascolari, tra cui tachicardia, palpitazione e miopericardite. La miopericardite è stata confermata in un paziente dopo la vaccinazione; inoltre, due pazienti presentavano una sospetta pericardite e quattro pazienti una sospetta miocardite subclinica.

Quali sono, dunque, le conclusioni alle quali sono giunti gli scienziati che hanno indagato su questa tematica? “Gli effetti cardiovascolari negli adolescenti dopo la vaccinazione con il vaccino di Pfizer comprendevano tachicardia, palpitazione e miocardite. La presentazione clinica della miopericardite dopo la vaccinazione è stata generalmente lieve e tutti i casi si sono completamente ristabiliti entro 14 giorni. Pertanto, gli adolescenti che ricevono vaccini a base di mRNA devono essere monitorati per gli effetti collaterali”.