Arrivano importanti aggiornamenti sul vaccino Pfizer: le dosi potranno essere conservate a temperature meno estreme. Come reso noto dalle due agenzie farmaceutiche, Pfizer e BioNTech, il vaccino potrà essere conservato e trasportato tra -25° e -15°, non più a -70° come avviene adesso. Confermato, dunque, quanto fatto sapere in una lettera all’autorità americana del farmaco.



Nella missiva recapitata alla FDA, Pfizer e BioNTech hanno chiesto di adattare le direttive sulla conservazione del vaccino, con le dosi che potranno dunque essere custodite per due settimane a questa nuova temperatura. Repubblica ricorda che attualmente il farmaco rimane in frigo per cinque giorni dopo essere stato preservato a -70° e poi scongelato.



VACCINO PFIZER, NOVITÀ SULLA CONSERVAZIONE

Questa non è l’unica novità legata al vaccino Pfizer. In uno studio israeliano pubblicato dalla rivista scientifica Lancet viene reso noto che la prima dose è efficace all’85% da due a quattro settimane dopo la somministrazione. La ricerca condotta dall’ospedale Sheba ha preso in considerazione 9.109 operatori sanitari, 7.214 dei quali avevano ricevuto la prima dose e gli altri 1.895 no. Durante questo intervallo di tempo, 170 membri hanno contratto il Covid-19, 89 dei quali tra coloro che non avevano ricevuto il farmaco. Come riportato dai colleghi di Agi, il vaccino era risultato efficace al 47% entro le due settimane dall’inoculazione della prima dose e all’85% tra la seconda e la quarta settimana successive. «Questo studio è stato effettuato su persone in età lavorativa, quindi sarebbe interessante vedere uno studio simile su persone anziane dopo una dose di vaccino», le parole di Deborah Dunn-Walters, immunologa dell’università del Surrey (UK).

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