“La Verità” di Maurizio Belpietro non è mai stata molto ‘tenera’ con il Governo Conte-2, eppure oggi nella sua apertura svela un retroscena che – se fosse confermato – rappresenterebbe un punto di importante imbarazzo per Palazzo Chigi e per il Ministero della Salute: «Bugiardi senza Speranza. Nessuno contratto per i vaccini», con questo titolo il quotidiano di Belpietro lancia la “bomba” sul famoso annuncio del 13 giugno scorso sull’accordo tra Governo italiano, Germania, Francia e Olanda con la società AstraZeneca su 400 milioni di dosi di vaccino Oxford-Pomezia (ma partecipano anche altre realtà italiane). La Verità ha chiesto di vedere gli atti di questo contratto e avrebbe scoperto che il patto con il colosso mondiale farmaceutico in realtà non esiste: Conte e Speranza avevano salutato quella firma come un passo importante tanto di collaborazione europea quanto di risposta alle immediate urgenze sanitarie per debellare il Covid-19, ma ad ora pare che quel contratto in realtà non vi sia. Nasce tutto dall’opera investigativa del cronista Antonio Grizzuti, come racconta il suo direttore Belpietro oggi in edicola citando le risposte del Ministero: «Si segnala che lo scrivente ministero non ha sottoscritto alcun contratto con la società Astrazeneca», scrive Mauro Dionisio, membro del Cts e direttore degli uffici della sanità di frontiera. E così l’annuncio fatto da Speranza agli Stati Generali del Premier Conte verrebbe decisamente ridimensionato: «ci sono stati contatti, assieme a Francia, Germania e Olanda, ma poi non se n’è fatto nulla. Può essere che Speranza si sia espresso male o che qualche agenzia abbia tradotto male il suo pensiero? No, perché il giorno dopo, come spiega Grizzuti, il ministro concesse un’intervista al Corriere della Sera per spiegare come sarebbe stato distribuito il vaccino e chi si sarebbe fatto carico dei costi, ovvero lo Stato», attacca ancora il direttore del La Verità.
LE CARTE DE “LA VERITÀ” CONTRO IL GOVERNO
Nelle pagine interne del quotidiano è lo stesso cronista a rivelare i dettagli dia questo contratto-fantasma sul vaccino con Astrazeneca: «Nell’ambito delle iniziative volte a consentire al- l’Italia l’acquisizione delle scorte di vaccino anti Covid, il ministero della Salute ha avviato, insieme a Francia, Germania e Olanda, contatti con la suddetta società senza addivenire alla stipula di un contratto vincolante», scrive ancora il membro Cts in risposta alle richieste de La Verità. Lo stesso 13 giugno tra l’altro è la stessa società farmaceutica a spiegare in realtà cosa fosse successo sul tema vaccini: «Astrazeneca ha raggiunto un accordo con la “Inclusive vaccines alliance” europea, guidata da Germania, Francia, Italia e Paesi Bassi, per una fornitura che arriverà fino a 400 milioni di dosi del vaccino per il Covid-19 del l’università di Oxford e la cui distribuzione inizierà a partire dalla fine del 2020». Insomma, al momento non sembra esserci alcun contratto sui quei 400 milioni di vaccini: la gestione della produzione è affidata completamente alla Commissione Europea, come ribadito ancora da Dionisio a La Verità (e riportato oggi nell’inchiesta giornalistica). L’attacco finale è inevitabilmente al Ministro della Salute e al Premier Conte che hanno parlato di Italia «in prima fila e firmataria del primo contratto al mondo»: secondo Grizzuti, «non solo non esiste alcun contratto ma, come candidamente ammesso dal ministero che egli stesso guida, l’intero processo decisionale è stato affidato a Bruxelles senza battere ciglio».