Un’indagine condotta dall’ordine dei medici di Torino su quasi 12mila operatori sanitari ha potuto appurare che il 97% delle persone che si sono vaccinate contro il covid risultano essere protette dal contagio. Fino ad oggi spesso e volentieri ci si è domandati se coloro che hanno ricevuto il siero anti covid potevano trasmettere il virus, o magari essere infetti, o anche, non fossero protetti dalle varianti emerse nelle ultime settimane. Tutte questioni annose che sembrerebbero essere appunto sbrogliate da questa importante indagine eseguita su 11.900 operatori sanitari, che sono stati intervistati in forma anonima, chiedendo se siano risultati positivi dopo il vaccino, ed eventualmente, dopo quanto tempo, indagine che, come riferisce l’edizione online dell’agenzia Adnkronos, si è tenuta fra il 29 marzo e il 2 maggio scorsi.



In totale hanno aderito 4.600 medici e odontoiatri, più di 2.500 infermieri, 1.500 circa psicologi, 700 veterinari, 500 farmacisti, 400 fisioterapisti, 350 educatori professionali, e infine, 1.300 da tutte le altre professioni sanitarie (quasi tutti hanno ricevuto Pfizer). Di questa enorme platea solo l’1.41% ha contratto il covid dopo la vaccinazione, precisamente 168 sul totale, e dato che scende all’1.18% se invece si prendono in considerazione solamente medici e odontoiatri.



VACCINO PROTEGGE AL 97%: “ALLA LUCE DI QUESTI DATI…”

Dati che spazzano via ogni dubbio in merito all’efficacia nel fermare la malattia e che di fatto chiariscono anche perchè, con la campagna di vaccinazione di massa, i contagi e i morti sono calati drasticamente anche in Italia. “Alla luce di questi dati – le parole del presidente dell’Omceo torinese Guido Giustetto – che si accordano con i risultati di altre ricerche analoghe fatte anche in campo internazionale si può dunque ragionare in modo efficace per un allentamento delle restrizioni, almeno per tutte le persone che hanno ricevuto il vaccino”. Fra coloro che hanno partecipato al questionario, 5.823 sono stati a sottoposti al tampone fra fine gennaio e inizio maggio, e i positivi sono stati 179, il 3.07%, mentre, per medici e odontoiatri la percentuale di tamponi positivi è stata del 2.25%, per un totale di 97.75% test negativi.

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