Com’è noto, la Corte dei Conti nei giorni scorsi ha bloccato la produzione del vaccino Reithera italiano, facendo così naufragare l’ipotesi iniziale di poter disporre di un siero anti-Covid tutto made in Italy a partire già dall’anno corrente. La ricerca era stata finanziata con 89 milioni di euro, 8 dei quali stanziati dalla Regione Lazio e, i rimanenti 81, dal Governo italiano, di cui 50 messi da Invitalia, azienda che gestisce numerose operazioni economiche e il cui amministratore delegato è Domenico Arcuri, ex commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, poi sostituito dal generale Figliuolo.
L’incarico di sviluppo del vaccino nostrano a Reithera è stato assegnato mediante trattativa diretta e senza indire una gara; tuttavia, secondo quanto decretato dalla Corte dei Conti, “loschema dell’investimento è illegittimo, quindi nullo”. Con quale criterio si è scelto di puntare su Reithera? La risposta è pervenuta alla trasmissione di Rete 4 “Fuori dal Coro”: “La proposta di Reithera è stata ritenuta meritevole di essere finanziata dal Governo e da Invitalia”. Nulla di più di quanto si sapesse fino ad oggi, insomma.
VACCINO REITHERA, MAGRINI: “SI FARÀ? SPERO DI SÌ”
Sul vaccino Reithera, “Fuori dal Coro” ha interpellato anche Nicola Magrini, direttore generale di Aifa, il quale ha asserito: “Bisogna leggere la sentenza con ciò che ha giudicato e poi si deciderà. Abbandonare l’idea di un vaccino italiano? Non lo so. Tempi? Non posso saperli, non spetta a me decidere”. La verità è che la Fase 3 si potrebbe fare e che Reithera vuole proseguire, tanto da avere inviato una lettera a tutti gli istituti coinvolti (tranne lo Spallanzani di Roma, chiamatosi fuori per ragioni ancora tutte da decifrare) per comunicare che la sperimentazione andrà avanti, anche se resta da capire con quali soldi e se potrà contare sull’appoggio del Governo o meno. Ciro Accetta, manager di Invitalia, principale garante dell’investimento di Arcuri ed ex dirigente della Circumvesuviana, non ha fornito garanzie: “Io non sono in grado di rispondere su questo. Sappiamo bene che Reithera è nella seconda fase, la terza non c’è ancora”.