Un nuovo vaccino anti Covid in arrivo, con numero importanti. Si tratta di quello sviluppato da Sanofi e Gsk, i cui risultati erano attesi entro la metà del 2021. A causa di un errore di dosaggio e delle difficoltà nel reperire i volontari per la ricerca, in quanto non dovevano essere mai infettati dal Covid, sono stati registrati dei ritardi. Questo vaccino comunque è risultato efficace al 100 per cento contro Covid grave e ospedalizzazione, mentre l’efficacia è superiore al 50% per quanto riguarda le forme sintomatiche della malattia. Come evidenziato da Thomas Triomphe, vicepresidente di Sanofi, sono dati «simili ai recenti dati clinici dei vaccini autorizzati».



Il vaccino Sanofi-Gsk è diverso da quelli di Moderna e Pfizer, in quanto la tecnica usata è quella della proteina ricombinante, utilizzata anche da Novavax. Anche questo vaccino, dunque, potrebbe tornare utile per la vaccinazione di quei soggetti che hanno espresso dubbi sulle versioni a mRna. «È una tecnologia consolidata che è stata ampiamente utilizzata nei precedenti vaccini contro altre infezioni virali», come l’influenza stagionale, ha spiegato Roger Connor, capo dell’area vaccini di Gsk.



VACCINO SANOFI-GSK VERSO VALUTAZIONE EMA E FDA

Sanofi e Gsk chiederanno ora l’approvazione del vaccino negli Stati Uniti e nell’Unione europea; quindi, Food and Drug Administration (Fda) e Agenzia europea per i medicinali (Ema) saranno chiamate a valutare il prodotto, che dovrebbe limitare in parte il rischio di infezione da variante Omicron. Dai risultati pubblicati dall’azienda è emerso anche che si tratta di un vaccino utile anche come richiamo. Nei volontari che avevano completato il ciclo primario con vaccino mRna o adenovirus, quello Sanofi-Gsk ha indotto una crescita significativa di anticorpi neutralizzanti da 18 a 30 volte.



Lo studio di efficacia, chiamato Vat08, ha evidenziato che due dosi del vaccino Sanofi-Gsk hanno un’efficacia del 57,9% contro qualsiasi malattia sintomatica Covid-19 e garantiscono una protezione del 100% contro malattie gravi e ricoveri. L’efficacia è del 75% contro malattie da moderate a gravi. I primi dati indicano un’efficacia del 77% contro qualsiasi malattia sintomatica Covid-19 associata alla variante Delta.