Nella giornata di ieri l’Ema, l’Agenzia Europea del farmaco, ha fatto scattare la procedura di revisione clinica nei confronti di un nuovo vaccino, quello cinese di Sinovac. Il professor Bassetti, direttore della clinica San Martino di Genova, non sembrerebbe essere convinto dall’efficacia del siero orientale, mentre è di tutt’altro parere il professor Cauda, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma: “un vaccino convenzionale – dice a riguardo l’esperto in collegamento con il programma di Rai Tre, Agorà, qui altra parte dell’intervista – che utilizza il virus intero inattivato, né più né meno di quello che facciamo tutti gli anni contro l’influenza”. In questo meccanismo, ricorda ancora il medico del nosocomio romano c’è un “potenziale vantaggio, già descritto su alcuni lavori scientifici”, ovvero, una possibile efficacia nei confronti delle varie mutazioni del covid, a cominciare da quella più recente e nel contempo più temuta, l’indiana.



A riguardo il professore sottolinea come la proteina Spike, che è ciò che viene utilizzato dal coronavirus per attaccare le cellule, è il “componente privilegiato di fatto utilizzato nella stragrande maggioranza dei vaccini. Se Spike va incontro a mutazioni, che pure oggi non sono così importanti nel ridurre l’efficacia dei vaccini attualmente disponibili, usando un vaccino ‘intero’ come appunto quello cinese non hai solo una risposta dell’organismo verso Spike, ma anche verso altri componenti del virus. Quindi ciò potrebbe, ma il condizionale è d’obbligo e va sottolineato dare una protezione maggiore“.



VACCINO CINESE SINOVAC: “L’OMS RITIENE EFFICACE UN SIERO CHE SUPERA IL 50%”

Come detto in apertura, sul vaccino Sinovac vi sono comunque pareri discordati, e l’efficacia in Cile è stimata al 54%, ma a riguardo Cauda fa notare che “un vaccino viene ritenuto efficace dall’Organizzazione mondiale della sanità se supera il 50% di efficacia”, anche se “poi bisogna sempre metterci d’accordo sul significato di efficacia e protezione, due concetti lievemente diversi”. Tra l’altro, fa notare ancora il prof dell’ospedale romano, il Sinovac è stato utilizzato anche in altri paesi “con risultati superiori rispetto a quelli indicati in Cile”. Di conseguenza, bisognerà attendere l’Ema qualora lo approverà: “L’Ema è un organismo internazionale indipendente di grandissima autorità, e durante la rolling review vedrà quelli che sono tutti i dati”.

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