C’è preoccupazione in quel di Firenze visto che 10 persone sono risultate essere positive in poche ore al vaiolo delle scimmie. Si tratta di una infezione virale, come scrive SkyTg24.it, che si manifesta attraverso delle eruzioni cutanee come ad esempio vescicole, linfonodi ingrossati e febbre. I casi sarebbero emersi da circa una ventina di giorni, dalla seconda metà del mese di gennaio, e come scrive il quotidiano Repubblica sono state avviate tutte le ricerche di prevenzione di modo da risalire ad eventuali altri contagi e nel contempo capire le origini, quindi da dove arrivare il virus.



In totale i casi in quel di Firenze sarebbero una decina e stando alla ricostruzione sette delle persone infettate dal virus del vaiolo delle scimmie si trovavano in una discoteca dell’hinterland di Firenze e proverrebbero da diverse regioni d’Italia. In ogni caso, va precisato, nessuna delle dieci persone che ha contratto il vaiolo delle scimmie risulta essere in gravi condizioni e desta preoccupazioni, essendo gli stessi tutti in discrete condizioni. La regione, nel frattempo, ha già segnalato il tutto al ministero della salute, così come prevede il protocollo per questo tipo di malattie.



VAIOLO DELLE SCIMMIE, 10 CASI A FIRENZE: COME AVVIENE IL CONTAGIO

Obiettivo, come detto sopra, cercare di ricostruire la mappa dei contagi di modo da risalire all’eventuale primo caso ma soprattutto ad altri infetti, cosa che non è da escludere soprattutto se l’infezione sia realmente partita da una discoteca, luogo di aggregazione e chiuso dove i virus circolano in fretta.

Secondo quanto fatto sapere dall’ISS, l’istituto superiore di sanità, il contagio tra umani può avvenire a seguito di una vicinanza stretta e prolungata con un sintomatico, leggasi parlare a poca distanza dalla stessa che può provocare un passaggio di goccioline di saliva, ma anche un contatto fisico a lesioni cutanee, o infine, attraverso dei rapporti sessuali. Gli ultimi casi di vaiolo delle scimmie erano stati segnalati la scorsa estate, con l’OMS che aveva parlato di una nuova ondata di virus.