La commissione dell’Ue ha dato l’ok alla commercializzazione del vaccino Imvanex contro il vaiolo delle scimmie. Il siero, prodotto dal gruppo farmaceutico danese Bavarian Nordic, è stato approvato nel 2013 contro il vaiolo umano tradizionale, che è simile al virus attualmente in diffusione ma più pericoloso. Gli esperti hanno ritenuto che possa avvenire per l’occorrenza l’estensione del suo uso. Il via libera da Bruxelles è arrivato dopo quello dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) di venerdì.
L’Ema, infatti, pur avendo effettuato una valutazione scientifica del farmaco e avendo fornito una raccomandazione sull’opportunità o meno di commercializzarlo, non avrebbe potuto autorizzarne la diffusione. A prendere la decisione giuridicamente vincolante, come da norme, è stata la commissione dell’Ue. “L’approvazione del vaccino per il vaiolo delle scimmie da parte della Commissione Ue è un esempio di buona cooperazione tra Bavarian Nordic e i regolatori europei, con un’estensione del lavoro che normalmente richiede da sei a nove mesi”, ha commentato come riportato da Il Sole 24Ore il produttore del vaccino Imvanex.
Vaiolo delle scimmie, ok a commercializzazione vaccino Imvanex: come si stanno muovendo i Paesi Ue
Dopo l’ok alla commercializzazione del vaccino Imvanex per la prevenzione contro il vaiolo delle scimmie, adesso spetta ai singoli Paesi dell’Ue (nonché a Islanda, Liechtenstein e Norvegia) prevedere una eventuale campagna di vaccinazione. Alcuni di questi si stanno già muovendo in virtù del fatto che l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha scelto sabato di attivare il massimo livello di allerta sull’aumento dei casi, che hanno superato la soglia dei 16 mila alla fine della scorsa settimana.
In Italia la situazione resta comunque sotto controllo. Il direttore della prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, come riportato da Il Sole 24Ore, ha affermato che il dicastero “è preparato ad affrontare l’emergenza sanitaria”. Nel Paese finora sono stati registrati 407 casi, con tendenza alla stabilizzazione.