Vaiolo delle scimmie, dopo la dichiarazione dello stato di emergenza sanitaria, aumentano i timori per una epidemia anche in Europa. L’Oms tuttavia sta rassicurando la popolazione pubblicando informazioni sul virus e diffondendo notizie in merito alla prevenzione. Il funzionario europeo dell’Organizzazione Mondiale dalla Sanità Han Kluge, ha dichiarato in un comunicato fatto durante una conferenza stampa live, che il vaiolo delle scimmie non sarà il nuovo Covid, e anche se si tratta di una malattia di interesse pubblico perchè provoca una infezione virale che può anche causare gravi conseguenze ha affermato: “Stiamo tenendo le infezioni sotto controllo, specialmente in Europa“.
Pertanto, ha risposto anche a chi aveva dubbi sul fatto che una nuova pandemia da Mpox potesse far scattare misure drastiche e chiusure come il lockdown, sottolineando: “Andremo in lockdown nella regione europea dell’OMS, è un altro COVID-19? La risposta è chiaramente: no“. Soprattutto perchè il virus del vaiolo delle scimmie non si trasmette facilmente attraverso le goccioline presenti nell’aria ma soltanto con contatti fisici ravvicinati come i rapporti sessuali, perciò è anche altamente improbabile che come misura di prevenzione si possa imporre l’uso delle mascherine o altri dispositivi di protezione individuale.
Vaiolo delle scimmie, il comunicato di aggiornamento dell’Oms: “Nuovo ceppo Clade II provoca sintomi più lievi”
Comunicato ufficiale dell’Oms di aggiornamento sull’epidemia da vaiolo delle scimmie, che sta colpendo in particolare l’Africa ma con casi accertati anche in Europa. Il funzionario Han Kluge ha dichiarato: “Circa 100 nuovi casi del ceppo mpox Clade II vengono segnalati nella regione europea ogni mese. Secondo un comunicato stampa delle Nazioni Unite, il Congo ha segnalato 15.600 casi di mpox nel 2024 insieme a 540 decessi“. Questi dati però non devono allarmare eccessivamente le persone, perchè, come è stato stabilito dagli studi scientifici sul virus, la diffusione avviene soprattutto con contatti fisici e quindi non è così difficile da contenere come ad esempio era accaduto con il Covid che invece può contagiare da uomo a uomo anche attraverso il respiro.
L’attenzione dell’Oms è ora concentrata sulle nuove varianti del Mpox e sui ceppi responsabili di una malattia più lieve e forse anche più infettiva, perché sembra diffondersi più facilmente attraverso il contatto ravvicinato di routine. Prima invece il vaiolo delle scimmie era stato un virus diffuso tra persone che avevano avuto rapporti sessuali, principalmente maschi con altri maschi.