Importanti novità sul vaiolo delle scimmie, anche se non relative alla malattia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha infatti deciso di modificare il nome internazionale della patologia, “monkeypox”: la nuova definizione sarà “mpox”. Probabilmente non mancheranno le discussioni sulle motivazioni che hanno portato a questa scelta: le possibili discriminazioni. Come riportato dai colleghi del The Guardian, l’Oms aveva già maturato l’idea di cambiare nome a giusto. Il motivo? Semplice: le preoccupazioni “sul fatto che il nome originale fosse fuorviante, stigmatizzante e discriminatorio”.
Come evidenziato dall’Ansa, gli esperti dell’Oms hanno ritenuto corretto mettere da parte il riferimento ai primati non umani. In una nota viene evidenziato che “Mpox diventerà un termine preferito, in sostituzione del vaiolo delle scimmie, dopo un periodo di transizione di un anno. Ciò serve a mitigare le preoccupazioni sollevate dagli esperti sulla confusione causata da un cambio di nome nel mezzo di un’epidemia globale”.
Vaiolo delle scimmie rinominato “Mpox”: ecco perchè
“Nel contesto dell’attuale epidemia globale, il continuo riferimento e la nomenclatura di questo virus come africano non solo è impreciso, ma è anche discriminatorio e stigmatizzante”, l’ulteriore analisi degli esperti. Ricordiamo che il virus che causa il vaiolo delle scimmie è stato identificato per la prima volta nel lontano 1958 in scimie in cattività. Ma in realtà, rimarca l’Ansa, il serbatoio naturale della malattia è sconosciuto, anzi si trova comunemente nei roditori.
Nella nota diffusa nel pomeriggio, l’Oms ha spiegato che il termine “monkeypox” sarà gradualmente eliminato. Per scegliere il nome nuovo sono stati consultati una serie di esperti di Paesi diversi – inclusi i comitati consultivi medici-scientifici, di classificazione e di statistica: “Il termine preferito mpox può essere utilizzato in altre lingue. Se sorgono ulteriori problemi di denominazione, questi verranno risolti tramite lo stesso meccanismo. Le traduzioni sono generalmente discusse in collaborazione formale con le autorità governative competenti e le relative società scientifiche. L’Oms adotterà il termine mpox nelle sue comunicazioni e incoraggia gli altri a seguire queste raccomandazioni, per ridurre al minimo qualsiasi impatto negativo in corso del nome attuale e dall’adozione del nuovo nome”.