Nella mattinata odierna il Ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha presenziato all’evento di inaugurazione dell’anno scolastico promosso dall’Associazione Gestori Istituti Dipendenti dell’Autorità Ecclesiastica (nota con la sigla Agidae) nel corso del quale – parlando ovviamene dell’istituzione scolastica – ha citato Papa Francesco raccogliendo il suo invito a rendere la scuola un luogo in cui “sviluppare il senso del vero del bello, del bene” sempre tenendo a mente il necessario spirito “critico [e] laico nel senso alto del termine”.
Il problema secondo Valditara – infatti – è che oggi più che mai “viviamo l’epoca del pregiudizio ideologico” e in questo contesto la scuola deve essere una sorta di guida per “discutere ed affronte i temi senza prevenzioni e pregiudizi“, dialogando con la ferma “consapevolezza che esiste un bene e un male” perché ormai “in questa società non sappiamo più distinguere tra bene e male” con gli effetti drammatici e devastanti di cui ogni giorni parliamo nelle pagine di cronaca che hanno protagonisti giovani e giovanissimi.
L’invito di Valditara a “sconfiggere innanzitutto il relativismo” che allontana la nostra società dalle “solide relazioni tra esseri umani” e ci avvicina al rischio di cadere “nel caso e nell’imbarbarimento”: una possibili soluzione secondo il ministro è riscoprire quel “fondamentale (..) valore della buona fede” che per decenni ha “caratterizzato la civiltà romana” ergendosi a “criterio distintivo fondamentale” per comprendere ciò che è vero e ciò che è falso “nei rapporti umani”.
Giuseppe Valditara: “È ora di dare piena attuazione alla parificazione tra scuole pubbliche e private”
Tralasciando la parentesi ecclesiastica dedicata alla fede e al suo valore all’interno della scuola, il Ministro Giuseppe Valditara è anche tornato a parlare dell’eterna questione delle scuole paritarie per sottolineare che al fine di una piena realizzazione “dell’articolo 30 della Costituzione” – che obbliga i genitori ad educare e formare i figli – è necessario arrivare ad una parificazione tra istituti statali e privati che permettano alle famiglie “meno abbienti di poter usufruire della libertà di scelta dell’educazione”.
“Se vogliamo una scuola pubblica a 360 gradi – ha continuata Valditara nel suo discorso – dobbiamo completare il percorso” per dare piena attuazione al “Buono Scuola che la politica deve avere il coraggio di mettere all’ordine del giorno: “Per la prima volta i fondi Pnrr e Pon – ha ricordato parlando delle misure messe in campo dal suo dicastero – verranno distribuiti anche alle paritarie” che godranno di circa “150 milioni di euro [e di] altri 70 milioni (..) per il trasporto per i ragazzi con disabilità”.