Il ministro dell’istruzione, Valditara, è tornato allo scoperto nelle scorse ore in occasione della rubrica ‘Il ministro risponde’, con la giornalista Maria Latella. Si è parlato di tecnologie, digitale e intelligenza artificiale, a cominciare dalla possibilità che i docenti vengano a breve sostituiti proprio dall’IA: “L’intelligenza artificiale può fornire informazioni su come migliorare l’insegnamento, può dare aiuto agli studenti relativamente al lavoro svolto e a raggiungere i propri obiettivi educativi ma tutto questo va governato dal docente che è il perno del sistema educativo. Sarebbe devastante sostituire con una chat il ruolo fondamentale del docente. Dobbiamo essere pronti a governare la intelligenza artificiale, la digitalizzazione, dobbiamo essere consapevoli dei vantaggi ma che sapere che va maneggiata con cura”.
Valditara ha quindi elencato meglio i piani per la digitalizzazione di viale Trastevere: “Si tratta di un piano destinato a rendere più semplice la vita alle famiglie e al personale della scuola che nasce da un confronto con le parti sociali e gli operatori del mondo della scuola. Questo piano ha messo a frutto l’Intelligenza Artificiale. Intendiamo concepire un’unica piattaforma per mettere a disposizione delle famiglie una serie di dati. Qui si potrà fruire in modo organico e personalizzato di tutti i servizi digitali per tutta la carriera scolastica con un unico log in, in modo sicuro, rispettando la privacy”. E ancora: “Ci sarà un solo login per l’accesso a tutti i servizi digitali, con una interazione immediata con la scuola. Sarà più facile, per esempio, l’erogazione dei contributi alle famiglie meno abbienti per i libri di testo: sarà più semplice fare la richiesta in modo che si possa disporre dei testi, in tempi rapidi, appena inizia l’anno scolastico”.
VALDITARA: “VOGLIAMO ABOLIRE CARTA E DOCUMENTAZIONI”
Facilitazioni anche per i docenti: “Vogliamo abolire la carta, la documentazione da compilare, semplificare e automatizzare l’attività di ricostruzione della carriera, in modo che non si dovrà più produrre documentazione, che sarà del tutto telematica, ci penserà l’amministrazione”. Sempre per le famiglie Valditara ha aggiunto: “Un altro tema è la velocizzazione dell’erogazione dei contributi e l’accesso semplificato ai libri di testo. Poi c’è il tema della copertura delle cattedre: più cattedre saranno coperte all’inizio dell’anno scolastico, accelerando le procedure di assegnazione dei docenti, realizzando una gestione più omogenea su tutto il territorio nazionale, favorendo una maggiore trasparenza nelle assegnazioni anche grazie, ancora una volta, all’Intelligenza Artificiale”.
Per l’applicazione del piano ci vorranno ancora dei mesi, e dovrebbe partire alla fine del 2023, in tempo con l’inizio dell’anno scolastico che verrà: “Il Piano è triennale, ma vogliamo che a fine anno alcune di queste operazioni a disposizione. Riguarda anche i pagamenti dei supplenti, per cui ci vogliamo a volte quattro mesi o più per i pagamenti. Vogliamo ridurre questi tempi e monitorare la spesa complessiva. Poi c’è l’intenzione di velocizzare le attività propedeutiche al pensionamento. Vogliamo introdurre un fascicolo digitale del personale che sostituirà la documentazione cartacea”.