Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del merito, ha parlato dei suoi futuri piani per migliorare il sistema scolastico in Italia sulle pagine di Il Giornale, spiegando che presto si darà il via ad un ampio piano di partnership tra privati e scuola. “Siamo convinti”, spiega subito il ministro nell’intervista, “dell’importanza di un nuovo rapporto fra scuola e società e per questo ci stiamo muovendo lungo diverse direttrici. La prima è il project financing”.



In generale, spiega Valditara, “stiamo riflettendo su come realizzarlo al meglio, predisponendo eventualmente alcune modifiche normative”. L’idea complessiva, comunque, per ora è che “il privato costruisce a sue spese un nuovo edificio scolastico o ne ristruttura uno esistente”, ovviamente in accordo con l’istituzione pubblica, ottenendo in cambio la gestione “per un periodo congruo che potrebbe essere di vent’anni, di tutti i servizi connessi alla scuola: il riscaldamento, le pulizie, la mensa, gli impianti sportivi, il bar”, fornendo, insomma, “un global service”. Un piano sicuramente importante, oltre che ampio, che il ministro Valditara sostiene sarà “pronto a partire già nel 2024 con una sperimentazione”, sempre che si trovi un accordo con “gli enti locali proprietari degli edifici scolastici”.



Valditara: “Sconti per il personale scolastico su treni e aerei”

L’obiettivo di ammodernare la scuola di Giuseppe Valditara, però, non si fermerebbe all’alleanza tra privati e istituzioni, ma prevede anche l’istallazione “di pannelli solari” in grado di garantire “l’autonomia energetica” ma anche di “immettere nella rete, vendendola, un’ulteriore quota di energia con un ricavo stimato fra i 30mila e i 60mila euro l’anno” che finirebbero, ovviamente, all’interno delle casse del singolo istituto e non dello stato.



Valditara spiega anche che nei prossimi mesi verrà istituita e diventerà operativa “una nuova direzione al Ministero per la ricerca e il trasferimento tecnologico” il cui scopo sarà quello “anzitutto di incrociare le esigenze della scuola con quelle delle imprese” ma anche di stimolare “la ricerca e la brevettazione, in particolare per gli istituti tecnici e professionali”. Inoltre, la direzione si occuperà anche di “facilitare gli investimenti privati a sostegno dello sviluppo della didattica e dei laboratori” con un apposito fondo che sarà redistribuito equamente sul territorio, senza penalizzare il Sud Italia. Infine, il ministro Valditara ci tiene anche ad annunciare il prossimo dossier che partirà, ovvero “delle convenzioni con alcuni soggetti come Coldiretti, Italo, Ferrovie, Ita, Aeroporti” che permetterà al personali scolastico “di avere sconti su treni, aerei, mezzi di trasposto, negozi e agriturismi“.