Valentina Cervi, chi è e carriera dell’attrice: il debutto al cinema nel 1988
Nuovo appuntamento con La volta buona oggi pomeriggio, su Rai1; nel salotto di Caterina Balivo ci sarà spazio anche per Valentina Cervi, tra le protagoniste della nuova miniserie Leopardi – Il poeta dell’infinito, in cui interpreta il ruolo della madre del poeta (stasera va in onda la seconda e ultima puntata). Classe 1974, l’attrice romana ha ereditato la sua passione per la recitazione dalla famiglia; suo padre era infatti il celebre regista e produttore cinematografico Tonino Cervi, a sua volta figlio di Gino Cervi e Ninì Gordini Cervi, nonni dell’attrice nonché anch’essi celebri attori.
Valentina Cervi ha debuttato al cinema nel 1988 nel film Mignon è partita di Francesca Archibugi; seguono altre importanti esperienze cinematografiche, come nel 1996 nel film Ritratto di signora di Jane Campion e il grande successo da protagonista in Artemisia – Passione estrema di Agnès Merlet del 1997. Nel 1999 Pupi Avati la dirige in La via degli angeli, film che le valse anche una candidatura al Nastro d’Argento come miglior attrice protagonista, mentre nel 2002 è nel cast de L’anima gemella di Sergio Rubini.
Valentina Cervi dal cinema alla tv: ora è nel cast di Leopardi – Il poeta dell’infinito
Valentina Cervi al cinema ha conosciuto il suo attuale compagno, il regista Stefano Mordini, nel 2005 sul set di Provincia meccanica dove è stata da lui stesso diretta; il film le valse anche la candidatura al David di Donatello come miglior attrice protagonista. Tra i film cui ha preso parte negli ultimi anni, spiccano Lasciami per sempre di Simona Izzo (2017) e Euforia di Valeria Golino (2018).
Ma Valentina Cervi si è anche distinta per numerosi ruoli televisivi; il debutto sul piccolo schermo è arrivato nel 1986 nel film Portami la luna. Negli anni a seguire, ha preso parte a numerose serie televisive come Distretto di polizia, Una grande famiglia, I Borgia e Solo per amore, sino alla recente esperienza sul set di Leopardi – Il poeta dell’infinito.