Anoressia Valentina Dallari, racconto choc: “Non c’era nient’altro ad di fuori del mio disturbo”

È ritornata a parlare del dramma dell’anoressia Valentina Dallari e lo fatto nel podcast di Alba Toninelli dedicato ai disturbi del comportamento alimentare dal titolo La parte bella. L’ex tronista di Uomini e Donne dal 2018 lotta contro l’anoressia, un disturbo alimentare in cui la persona si rifiuta di mangiare. Ha sempre avuto un rapporto molto travagliato con il suo corpo sin da ragazzina: “Quando gli altri andavano al mare, io rimanevo a casa a leggere. Mi sentivo costretta a spogliarmi, per cui evitavo di andarci. Ancora oggi, non ho capito se odiavo spogliarmi perché non mi piaceva il mio fisico o perché non sopportavo che gli altri mi guardassero mentre mi toglievo i vestiti.”



Durante il suo intervento nel podcast Valentina Dallari ha rivelato che il suo disagio cresceva sempre di più fino a portarla al rifiuto totale del cibo e arrivare a pesare solo 37 chilogrammi: “Il mio disturbo era la mia ragione di vita, perché non c’era nient’altro al di fuori. Io non esistevo se non nella disciplina, ed è assurdo perché ora che ci penso non è una logica che fa parte di me adesso. Pensavo di poter essere amata e di essere vista soltanto quando non ero me stessa. Questo è triste, molto”.



Valentina Dallari sull’anoressia: Ricoverata in ospedale, chi vi ama può salvarvi”

Il racconto di Valentina Dallari sull’anoressia nel podcast La parte bella di Alba Toninelli si fa via via più drammatico. Finita in quel tunnel nero è stata ricoverata il 9 gennaio del 2018: “Non mi dimenticherò mai di quella data. Mi aveva convinto mia sorella, ha iniziando dicendomi che credeva avessi bisogno di aiuto. Ma non la stavo prendendo molto sul serio, anche se lei era l’unica persona che riuscivo ad ascoltare. Lei ha fatto una cosa molto importante: non mi ha mai parlato di cibo, non mi ha mai giudicata per il mio disturbo. Dopo aver fatto un colloquio per il ricovero, sono uscita e ho visto mia sorella piangere, perché sperava che accettassi la terapia”



Grazie alla vicinanza della famiglia e soprattutto della sorella Valentina Dallari sta riuscendo ad affrontare meglio la sua lotta. Ed anche il ricovero le è stato d’aiuto soprattutto il contatto con gli altri perché in questo modo si rendeva conto dei progressi fatti. Ed alla fine ha concluso un consiglio per tutti coloro che stanno affrontando la sua stessa battaglia: “La cosa bella è che in un percorso del genere anche di guarigione, quando sei a metà strada la vetta inizia a essere sempre più vicina. Fidatevi delle persone che vi stanno vicino, perché vi vogliono bene. Quando non riuscirete più a guardarvi, fatevi disegnare dagli occhi di chi vi ama. Loro possono salvarvi la vita”.