Si torna a parlare di Valentina Dallari per via di quello che è successo negli ultimi anni nella sua vita con il problema dell’anoressia ma anche per le recenti polemiche in relazione alle parole di Giulia De Lellis che non sono andate giù all’ex tronista. Dopo un servizio de Le Iene in cui proprio l’influencer ha parlato delle donne curvy dicendo di preferire quelle magre (e non è la prima volta che lo dice, ha fatto lo stesso in passato a Pomeriggio 5 con Andrea Damante), Valentina Dallari ha risposto a tono dandole della stupida in qualche modo. Oggi Valentina Dallari torna sull’argomento proprio in una lunga intervista  Il Giornale. it a cui sull’addio ai social e De Lellis risponde: “Una volta i social c’erano ma erano dei posti quasi ludici. Di recente mi sono accorta che le persone hanno voglia e bisogno di storie vere, di conoscere la verità. Le persone non sono sceme, non credono a tutto, percepiscono il finto…. Avere il grasso addosso’ è una frase dispregiativa, che ci proietta ancora una volta nei classici standard che stanno rovinando un’intera generazione di donne. Bisogna sentirsi bene con se stesse e, se si è curvy non significa essere robuste, o come dicono altri grasse. Certi discorsi non posso sentirli e mi feriscono nel profondo”. 



VALENTINA DALLARI VITTIMA DELL’ANORESSIA E DEL BULLISMO

Il discorso poi non può che spostarsi proprio sull’anoressia che l’ha quasi uccisa due anni fa e della forza che ha messo in mezzo per la rinascita. Valentina Dallari racconta di non essersi accorta del problema fino a quando la sorella non l’ha convinta a ricoverarsi. Anche in clinica non ha messo a fuoco il problema fino a che non sono passati quattro mesi, il tutto raccontato proprio nel bestseller “Le corna stanno bene su tutto. Ma io stavo meglio senza”: “Quando mi sono andata a curare non è stata una mia scelta, mi ha mandato mia sorella. Io non me ne rendevo conto, ma ero ad un livello basso e sono rimasta lì per lei. Il mio percorso è durato un anno, ma dura tutt’ora perché è una cosa con cui convivi. Io sono arrivata con zero voglia di guarire… Queste cose mi hanno aiutato ad apprezzare di nuovo la vita e, piano piano, ne esci. Come ho scritto nel libro, ‘il passo emotivo è il passo clinico’ perché è una malattia tutta psicologica. La partenza migliore è quella di farsi aiutare“. Valentina Dallari è arrivata a pesare 37 chili e piangeva ma era felice per il suo nuovo fisico, un tunnel in cui è finita nel 2015 proprio dopo Uomini e donne in cui la stessa De Filippi si era accorta della sua magrezza eccessiva: “Ho iniziato a mettermi a dieta perché volevo perdere chili, mi sentivo in dovere di perdere del peso per i miei follower che mi amavano e mi vedevano come un’icona”. Adesso tutto è finito ma i peggiori commenti, quelli che l’hanno uccisa “di bullismo” sono ancora nella sua mente. Adesso sicuramente non ci bada più, si sente forte e per questo ha intenzione di proteggere chi, come lei, si ferma ancora a subire violenza gratuita rischiando ancora più grosso.

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