Mancano meno di due mesi alle elezioni politiche e gli schieramenti si stanno formando. Dopo aver perso diversi elementi di spicco, Forza Italia può fare affidamento su un rinforzo di spessore: parliamo di Valentina Vezzali, l’atleta italiana più medagliata, con 6 ori olimpici e 16 ori mondiali.

“Lo sport unisce e non divide. Forza Italia si è sempre impegnata, con generosità, per affrontare questo difficile momento, segnato prima dalla pandemia e dopo dalla guerra in Ucraina. Infatti, con responsabilità, ha partecipato alla costruzione di un esecutivo di emergenza nazionale e adesso lavora per essere il pilastro moderato di un governo politico forte, in grado di rispondere ai bisogni di famiglie e imprese, messe a dura prova”, le parole di Valentina Vezzali in una nota: “Forza Italia sa declinare i principi del liberismo, dell’europeismo e dell’atlantismo e sono orgogliosa e pronta a contribuire con la mia esperienza sportiva, di esponente politico, di rappresentante delle istituzioni, ma soprattutto di madre e di donna”.



VALENTINA VEZZALI ADERISCE A FI, GLI ULTIMI CAMBI DI CASACCA

Valentina Vezzali ha scelto Forza Italia di Silvio Berlusconi, che negli ultimi giorni ha dovuto salutare diversi esponenti di peso. In primis, i tre ministri del governo Draghi: Mariastella Gelmini, Renato Brunetta e Mara Carfagna. Tutti e tre sembrano vicini all’approdo in Azione di Carlo Calenda: la prima ha già annunciato sui social la disponibilità a parlare con l’ex titolare del Mise. Un partito molto ambito, come confermato dalla scelta di un altro ex azzurro, Andrea Cangini. Altra parlamentare a lasciare FI è Rossella Sessa, considerata vicina alla Carfagna: “La caduta del governo Draghi è stata contro gli interessi del Paese”, le sue parole in una nota. Dopo la scissione targata Di Maio, anche il M5s continua a perdere pezzi. L’ultima in ordine di tempo a salutare Giuseppe Conte è la deputata Maria Soave Alemanno: “Lascio il Movimento 5 Stelle. Nel pieno di una crisi che sta devastando il Paese, il Parlamento compie una scelta insensata e vigliacca buttando all’aria il lavoro fatto finora, sottraendosi, di fatto, dalla responsabilità di cercare delle soluzioni. Più volte nei giorni scorsi ho espresso la mia volontà di sostenere il presidente Draghi. L’ho fatto perchè ritengo che cittadini e imprese non si aiutano creando instabilità su instabilità, mettendo a rischio le risorse europee e buttando via le riforme a cui stavamo lavorando”.



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