La 9a puntata de L’Isola dei Famosi 2024 è partita con fuoco e fiamme: al centro dell’attenzione Valentina Vezzali, a quanto pare bersagliata da una parte dei naufraghi che poco condividono alcune sue scelte in termini di gruppo. Da una clip lanciata da Vladimir Luxuria si evince come le principali critiche siano arrivate da Greta Zuccarello che per l’appunto è la prima a prendere la parola: “Credo che Valentina abbia avuto modo di confrontarsi, io le ho sempre detto le cose in faccia e non ci sono situazioni di mancanza di rispetto, era lei che lo metteva in dubbio a seconda del suo umore…”.



Non è mancata la replica di Valentina Vezzali alle parole di Greta Zuccarello: “Io sono abituata a lavorare in gruppo, pur di stare bene tendo a far passare le cose: la mia scelta di isolarmi era dovuta al bisogno di riflettere. Avevo avuto più discussioni con persone importanti; Greta è una ‘prima donna’ con una visione della vita completamente diversa dalla mia”. La concorrente de L’Isola dei Famosi 2024 ha poi aggiunto: “Se io pesco un pesce ed esulto e lei mi definisce infantile, penso di non fare nulla a nessuno se tiro fuori un’emozione. Me ne frego, voglio vivermi l’Isola a pieno…”.



Valentina Vezzali ‘punge’ Samuel Peron all’Isola dei Famosi 2024: “Nei miei confronti è freddo…”

Vladimir Luxuria ha dunque tentato di indagare ulteriormente sui malumori percepiti ai danni di Valentina Vezzali con la campionessa, dando il suo giudizio, ha tentato di rispondere ad un quesito dominante tra i concorrenti dell’Isola dei Famosi 2024. “Perchè non mi vogliono? Perchè sono una persona ingombrante, dico le cose in faccia e chi dice che sono infantile non è vero che viene a dire le cose in faccia… Samu per esempio l’ho visto molto freddo nei miei confronti.

Samuel Peron, chiamato in causa, ha dato la sua versione dei fatti rispetto alle allusioni di Valentina Vezzali all’Isola dei Famosi 2024. “Io a Valentina ho detto espressamente ciò che pensavo, ho cercato di farglielo capire; non posso dire ad una persona ciò che vorrebbe sentirsi dire, così non c’è confronto”.