Valentina Vignali, influencer da 2,4 milioni di follower, è intervenuta in collegamento audiovisivo nel corso della trasmissione di Rtl 102.5 News “Trends&Celebrities”, condotta da Francesco Fredella e Giovanni Antonacci. In primis, la giovane ha sottolineato: “Non perdo mai di vista la moda, faccio la modella da quando avevo 15 anni. Mi divido a metà tra il borsone e i lividi sulle gambe della partita di basket e i tacchi e i vestiti. Io alla fine sono un maschiaccio che molto spesso va in giro con la tuta, ma poi attuo una trasformazione camaleontica indossando paillettes e tacchi a spillo. Uso spesso pantaloni acetati, vado in giro vestita comoda”.
A proposito della sua passata partecipazione al Grande Fratello Vip, durante la quale ha vissuto una metamorfosi del suo corpo, Vignali ha detto di non avere apprezzato la poca empatia delle altre persone in quel momento di difficoltà così grande per lei: “Fortunatamente ho avuto attorno a me professionisti che in 6-8 mesi circa ho perso 20 chilogrammi. Tra dieta e palestra è stato un periodo difficile”.
VALENTINA VIGNALI: “CERCO SEMPRE DI COMUNICARE SENZA FERIRE GLI ALTRI”
Nel prosieguo di “Trends&Celebrities” su Rtl 102.5 News, Valentina Vignali ha affermato di avere un rapporto speciale con i suoi follower, anche se “io divido molto come personaggio: ho persone pazzescamente innamorate di me e altre che invece mi odiano proprio. Chiaramente, con un numero così grande di gente, in mezzo c’è della bella porcheria. Sento comunque la responsabilità di essere influente: cerco sempre le parole e i contesti giusti quando esprimo delle opinioni, perché mi premuro di non ferire gli altri e di dare il buon esempio, visto che mi seguono anche dei giovanissimi. Devo trovare sempre il modo migliore di comunicare e non è sempre così immediato o scontato”.
Infine, una battuta sui reality show: “L’Isola dei Famosi? Non la potrei mai fare, non mi danno da mangiare! Mi mangerei le persone… Io preferisco allenarmi anche per 6 ore di fila, ma poi concedermi un bel piatto di pastasciutta”.