La lotta di Valentina Vignali al tumore non è ancora terminata

Valentina Vignali concorrente del Grande Fratello 16 ha infatti svelato agli alti abitanti della casa che la lotta contro quel male scoperto nel 2013, un tumore alla tiroide, non si è ancora del tutto conclusa. “La mia sgradita coinquilina – ha ammesso la cestista nel reality di Cinecittà – pur non lasciando il collo, si è addormentata. Sono ancora viva nonostante un tumore maligno e una successiva metastasi oggi addormentata, ma – ha aggiunto – è sempre lì, alla base della gola”. La Vignali ha svelato inoltre di aver scoperto di avere un tumore dopo una semplice visita di routine, ma di essere riuscita a superare quel momento così doloroso contando soprattutto sulle proprie forze: “Non ho mai avuto paura, sono sincera – ha spiegato agli altri inquilini della casa – Ma è un’esperienza che ti cambia il modo di vedere e di affrontare l’esistenza”.

Valentina Vignali:”Sono stata operata di tumore nel 2013″

Valentina Vignali sa molto bene che la lotta al tumore alla tiroide non si è ancora conclusa: ogni otto mesi, si legge su IlGiornale.it, deve sottoporsi a una serie di controlli di routine e monitorare, così, un eventuale rischio di ricadute. Nella casa del Grande Fratello 16 la cestista ha raccontato inoltre di aver subito una operazione molto complicata, sottoponendosi poi a sedute di radioterapia; ma a quanto pare il carcinoma non l’ha ancora abbandonata e oggi non può fare altro che convivere con questa dura realtà. “Sono stata operata nel 2013, ho fatto radioterapia e tutte le cure – ha spiegato la Vignali – La cosa era segreta, l’ho resa pubblica quando sono guarita”. “Non mi piace fare la vittima né raccontare per mettere ansia – ha aggiunto poi la cestista- Raccontare un’esperienza è una cosa intelligente quando è un esempio positivo”.

“Sopporterei altri 10 tumori ma non un altro tradimento”

Valentina Vignali ha rivelato agli inquilini del Grande Fratello 16 di non aver permesso al suo tumore alla tiroide di impedirle di vivere la sua vita; la gieffina, infatti, ha ammesso di non essersi mai fermata, neanche nel periodo delle cure, e di aver sofferto molto quando il pubblico commentava con sdegno le sue scarse prestazioni in campo. “Il basket mi ha aiutato anche nel corso della malattia – ha spiegato la cestista – perché anche nei periodi peggiori, quando dormivo anche 18 o 19 ore al giorno, se la sera sapevo di avere gli allenamenti cercavo di sforzarmi e osservare dopo quanto tempo mi affaticavo”. La gieffina, si legge su TvZap, ha ammesso di sentirsi in forma: “Vedo tutti timorosi quando mi chiedono della malattia, ma io non ho problemi. Anche stare in campo, dopo la malattia, lo considero un privilegio”. Oggi, però, la Vignali è finita nel bel mezzo della bufera a causa di una recente dichiarazione, quel “sopporterei altri 10 tumori ma non un altro tradimento” che ha fatto infuriare i telespettatori.