Valentina Vignali dalle pagine del settimanale Spy ha parlato della sua malattia, uno dei momenti più difficili della sua vita. L’ex concorrente del Grande Fratello Vip, infatti, in passato ha dovuto superare un tumore alla tiroide, una malattia di cui oggi parla con grande consapevolezza. “Non mi sono mai abbattuta – ha detto la Vignali – e ora ne parlo con la speranza di dare un po’ di coraggio alle persone che devono affrontare un percorso di radioterapia come il mio. La scoperta risale al 2012: ormai sono abituata a parlarne e sono riuscita a metabolizzare tutto. Anzi, mi piace quando gli altri trovano ispirazione nella mia storia”.

Valentina Vignali e il tumore: “ci sono stati momenti difficili”

Un momento difficile di cui oggi Valentina Vignali parla con grande positività, anche se non dimentica: “ci sono stati momenti difficili,  tre mesi dopo l’operazione della rimozione del tumore, quando pensavo ormai di essere guarita e di avercela fatta, i dottori trovarono altre metastasi nella zona del collo. Ho provato profondo sconforto: avevo paura di dovermi operare e di dover ricominciare tutto da capo”. Proprio parlando di tumore, la Vignali ha avuto un pensiero per Nadia Toffa, la Iena recentemente scomparsa per un cancro al cervello: “a meno che tu non abbia vissuto in prima persona il cancro, non sei nessuno per giudicare”.

Valentina Vignali libro in uscita: “capisco Giulia De Lellis”

Durante l’intervista rilasciata a Spy, Valentina Vignali non ha parlato solo del cancro alla tiroide, ma anche del libro in uscita “Forti come noi” e di tradimenti. La cestista, infatti, è stata tradita e questa cosa l’ha segnata moltissimo. Per questo motivo la Vignali ha parlato anche di Giulia De Lellis che in questi giorni ha pubblicato il libro “Le corna stanno bene su tutto. Ma io stavo meglio senza!” in cui senza tanti giri di parole ha raccontato dei plurimi tradimenti del suo ex Andrea Damante. Proprio in merito alla De Lellis, la Vignali ha detto: “Io la capisco perché è successo anche a me, infatti ho letto alcuni stralci del suo libro e mi sono trovata in sintonia con lei”.