Il figlio di Beatrice Luzzi contro tutti: ecco le sue parole dopo la puntata

Circa un mese fa il figlio maggiore di Beatrice Luzzi, Valentino Cisilin è intervenuto al Grande Fratello dopo alcune uscite poco felici di Anita: “Mia madre è la migliore e lo dimostra. Quello che ho sentito è davvero follia” dichiarava. In un’altra occasione, è andato fuori dalla casa per urlare alla madre parole di incoraggiamento.



Dopo la puntata di ieri sera, Valentino è tornato a parlare di quanto accaduto nella casa dicendosi incredulo del comportamento di Giuseppe Garibaldi: “Sono sgradevolmente sorpreso da quello che sta succedendo all’interno nella casa del Grande Fratello. Mamma non mollare perché sei più forte di queste persone”. Il figlio dell’attrice non si rivolge direttamente al bidello, ma è chiaro il destinatario del messaggio considerato il duro confronto tra loro avvenuto in diretta ieri.



Beatrice Luzzi scontro con Giuseppe Garibaldi in diretta: “Sei tu che manipoli”

Nel corso della diretta di ieri sera, c’è stato uno scontro infuocato tra Giuseppe Garibaldi e Beatrice Luzzi. Dopo aver deciso di lasciarsi, i due non si sono risparmiati con accuse reciproche e parole forti: “A lei serve una figura che la asseconda nel gioco; per questo io mi arrabbiavo, queste cose non le ho mai dette. Io ci tenevo veramente…” dice il bidello nella clip.

L’attrice, come riporta Biccy, ha approfittato della pubblicità per sbottare contro Giuseppe, dopo le parole udite in puntata: “Tu hai detto delle falsità. Sei una persona cattiva e non devi mai più parlare di me e di quello che faccio. Hai detto a tutti che manipolo Vittorio e che dico agli altri chi votare. Invece stasera hanno mostrato le prove che io ho solo chiesto a Vitto come mai non ti aveva votato. La mia era una domanda ad un amico, perché so che lui vota in base a quello che vede e in quell’occasione erano uscite delle cose tue spiacevoli. Al massimo sei tu che manipoli e l’hai fatto andando in giro dagli altri a raccontare falsità. Basta non voglio nemmeno sentirti smettiamola proprio di parlarci che è meglio. Non sopporto nemmeno la sua tonalità della voce, così sgraziata. Non devo più parlare di te? Ma io non ne parlo, basta così, comincia tu a non nominarmi”.