Valentino ed Emilia sono stati i genitori di Sandro Mazzola. Figlio d’arte, Sandro è il figlio del grandissimo capitano del Torino Valentino Mazzola. La sua vita però è stata segnata dalla morte del padre scomparso nella terribile tragedia di Superga del 4 maggio del 1949. Sandro era poco più che un ragazzino e viene letteralmente sequestrato dalla matrigna visto che i suoi genitori si erano già separati. Per circa un mese Sandro resta in una campagna del torinese nonostante le ricerche della madre Emilia e dei tifosi del Torino. Alla fine Sandro riesce a tornare a casa dove scopre di avere un fratello: Ferruccio. Entrambi crescono con mamma Emilia.



Il Capitano simbolo dell’Inter intervistato dalla Gazzetta.it ha ricordato così il padre: “mio padre era un centrocampista che vinceva la classifica dei cannonieri… Più strutturato atleticamente, più completo tecnicamente, personalità da leader, si imponeva su tutti i compagni nei momenti di difficoltà ottenendone una pronta reazione. Nelle mie visite in Rai ho raccolto un’ampia documentazione filmata, e negli anni varie testimonianze, di chi papà lo aveva conosciuto bene. Quindi ho raggiunto una certezza assoluta: non sono riuscito a emularlo”.



Sandro Mazzola e la morte del padre Valentino: “ho imparato a non piangere più”

La morte di Valentino Mazzola ha segnato la vita di Sandro Mazzola per sempre. “Dopo una perdita del genere impari a non piangere più… Spesso papà l’ho ritrovato nei sogni, che faccio ancora, ad occhi aperti. Rivedo di quando palleggiavamo assieme in allenamento o mentre ci cambiavamo felici nello spogliatoio del Torino: avevo il mio stipetto di fianco al suo, ci tenevo la maglia granata e i calzoncini bianchi” –  ha detto Sandro che ha poi aggiunto – “sia io sia Ferruccio gli avremmo dato molte gioie, di sicuro grandi soddisfazioni. Entrambi i figli in serie A, il più piccolo nel Venezia, la sua prima squadra”.



Parlando proprio del padre, Sandro ha anche detto: “ci ha trasmesso i suoi geni, non ci sono dubbi: il calcio nel sangue… Magari ci ha seguito da lassù. Io sono credente a modo mio. Nei miei sogni ricorrenti lui compare spesso e c’è sempre il pallone di mezzo”. Mamma Emilia, invece, è scomparsa all’età di 91 anni.