VALENTINO ROSSI TORNA SULLA DUCATI? PORTE APERTE…

Valentino Rossi si è ritirato dalla MotoGp, ma nel suo futuro potrebbe ancora esserci il paddock. Ne ha parlato Claudio Domenicali, AD di Ducati Corse: il quale a dire il vero ha rimesso la palla nelle mani di Gigi Dall’Igna, ma di fatto ha anche aperto le porte a un possibile rientro del Dottore nel mondo di Borgo Panigale. Più una suggestione dei media al momento: bisognerà abituarsi a vedere una MotoGp senza Valentino Rossi, e allora da qui in avanti ogni occasione sarà buona perché diventi il sogno, concreto o meno, di rivedere il nove volte campione del mondo su una due ruote nel Motomondiale.



La Ducati potrebbe dargli una moto per qualche test, o anche solo per una o più esibizioni; Domenicali non si è sbilanciato, qui l’aggancio sta nel fatto che la Ducati sarà fornitore delle moto per il VR46 Team, per il quale correranno Marco Bezzecchi e Luca Marini. VR46 significa ovviamente Valentino Rossi e il suo numero storico in gara, la squadra la gestisce il Dottore e allora chissà… ma al momento c’è ben poco, se non che Domenicali ha detto come sulla Ducati di oggi Valentino sarebbe probabilmente andato forte.



VALENTINO ROSSI E LA DUCATI

“All’epoca, non eravamo fatti uno per l’altra”: Claudio Domenicali ha così spiegato il flop – di questo bisogna parlare – di Valentino Rossi con la Ducati. Il Dottore aveva preso una decisione coraggiosa nel lasciare la vincente (dominante) Yamaha per la Rossa, che era stata portata al successo da Casey Stoner; proprio sulle caratteristiche dell’australiano quella moto era calata, e infatti sarebbe arrivato un secondo Mondiale nel 2011 mentre Rossi non riusciva a fare risultati. Oggi il presente e il futuro della Ducati sono affidati a Francesco Bagnaia, che il titolo iridato lo ha sfiorato quest’anno.



“Pecco ha finito in una forma strepitosa, ha impiegato un po’ a fare lo step in MotoGp ma dopo Aragon ha svoltato” ha detto di lui Domenicali, definendolo un pilota che già da qualche tempo prima era pronto per vincere. Nel 2022, ha detto l’AD di Ducati Corse, il piemontese sarà pronto davvero a giocarsi l’alloro: vedremo allora, chissà che anche Valentino Rossi possa realmente dargli una mano anche solo testando la rossa di Borgo Panigale…