Tra gli ospiti della primissima puntata post-estate di Domenica In, nello studio di Mara Venir avremo modo di vedere Valeria Bartolucci, salita agli albori della cronaca nell’ultimo anno dopo l’omicidio di Pierina Paganelli (era il 3 ottobre del 2023, in quel di via del Ciclamino a Rimini) in quanto moglie di Louis Dassilva: quest’ultimo per lungo tempo è figurato nel registro degli indiziati ed ora si trova in carcere in qualità di unico indagato, nonostante il parere di tutte le persone che conoscevano a partire dalla moglie Valeria e dall’amante Manuela Bianchi.
Soffermandoci un attimo sull’omicidio della 78enne riminese prima di arrivare alla discussa figura di Valeria Bartolucci, vale giusto la pena ricordare che secondo la tesi avanzata dagli inquirenti (e che dovrà essere discussa e dibattuta approfonditamente in tribunale prima di essere considerata corretta) il delitto va ascritto ad una relazione extraconiugale intrattenuta dall’indagato Dassilva e da Manuela Bianchi che era al contempo moglie di uno dei tre figli della vittima: una relazione burrascosa e che si era già interrotta diversi mesi prima, causando non pochi malumori in tutti i protagonisti di questa vicenda.
Valeria Bartolucci: chi è la moglie di Louis Dassilva
Su chi è Valeria Bartolucci abbiamo veramente poche righe da scrivere perché della sua vita privata – oltre ovviamente alla relazione con Louis Dassilva – sappiamo solamente che è originaria di Sassocorvaro e che lavora come infermiera nel riminese; e mentre non possiamo escludere che ulteriori dettagli verranno fuori proprio nello studio di Domenica In, nel frattempo è interessare recuperare la sua posizione rispetto all’omicidio dell’anziana signora e all’arresto e alle pesantissime accuse mosse contro il marito 33enne senegalese.
Un aspetto interessante della vicenda e che – tra tutte le persone citate – Valeria Bartolucci è l’unica a non aver mai destato particolari interessi sia da parte della procura, che dell’intera opinione pubblica dato che – di fatto – è l’unica a non aver mai avuto alcun rapporto diretto con la vittima; mentre ha sempre messo ben in chiaro di non credere alla presunta colpevolezza del marito, raccontando anche che la notte dell’omicidio si trovava nella loro abitazione.
Le teoria di Valeria Bartolucci sulla morte di Pierina Paganelli “Si controlli il Dna di fratello di Manuela Bianchi”
Valeria Bartolucci – infatti – agli inquirenti ha più volte ribadito che la notte tra il 3 e il 4 ottobre Louis Dassilva non ha mai lasciato la casa che condividevano poco distante da via del Ciclamino: quella sera – dopo che il 33enne ha trascorso diverse ore a casa del fratello di Manuela, Loris Bianchi – avrebbero mangiato assieme e guardato un film; e seppur lei sia andata a dormire alle 22 e il marito sia rimasto sveglio, si dice certa che se la porta di casa si fosse aperta se ne sarebbe resa conto.
Di contro, più volte Valeria ha tirato in ballo sia Manuela che il fratello Loris, suggerendo agli inquirenti di indagare le loro eventuali responsabilità nell’omicidio di Pierina Paganelli ed arrivano (soli pochi giorni fa) a suggerire addirittura di prelevare e controllare il Dna di Loris; tutti appelli per ora rimasti – almeno parrebbe secondo quando reso pubblico dalla procura riminese – del tutto inascoltati.