Valeria Ciarambino è la candidata del Movimento 5 Stelle alle Elezioni Regionali 2020 in Campania. È stata lei ad essere scelta tramite votazione sulla piattaforma Rousseau. È nata nel 1973 a Pomigliano D’Arco, stesso paese dell’attuale Ministro Degli Affari Esteri Luigi Di Maio. Nonostante nel 2001 si sia laureata in Medicina, la Ciarambino ha iniziato a lavorare presso Equitalia, dove ha ricoperto più ruoli nel corso degli anni, tra cui in ultimo quello di Analista di Organizzazione. Già nel 2015 la pentastellata aveva sfidato sia Vincenzo De Luca che Stefano Caldoro per la presidenza della Regione Campania, quindi la sfida si ripete a distanza di anni. A sostegno della candidata Valeria Ciarambino, oltre al Movimento Cinque Stelle, vi sono numerose organizzazioni operanti nel territorio campano, tra cui Speranza per Caserta. Per quanto riguarda l’esperienza politica, Valeria Ciarambino ha partecipato in maniera attiva alla politica con M5s. Un attivismo con cui ha curato, ad esempio, le attività di comunicazione e di relazione con gli organi di informazione, mettendo a disposizione le sue competenze nel campo. Inoltre, è stata candidata alle elezioni Europee ed è capogruppo del Movimento nel Consiglio regionale della Campania.
VALERIA CIARAMBINO, IL PROGRAMMA ELETTORALE
“La tua scelta che vale” è lo slogan di della candidata del Movimento 5 Stelle. Valeria Ciarambino ha suscitato un forte clamore dichiarando, in occasione dell’apertura della sua campagna elettorale, che la Campania con lei al comando diventerebbe la Polonia d’Italia. I punti principali del suo programma riguardano sanità, lavoro e rispetto per l’ambiente. In particolare, la Ciarambino intende bloccare le operazioni di intramoenia a pagamento e dare inizio a un piano di assunzioni (si parla di 20mila posti nella sanità e di 50mila nella Pubblica Amministrazione). Altra emergenza alla quale far fronte secondo la candidata alla presidenza regionale è quella dell’emergenza abitativa. A tal scopo, l’obiettivo prefissato sta nel garantire circa ventimila nuove abitazioni per altrettante famiglie. La Ciarambino ha inoltre dichiarato che in Campania occorre dar vita a una vera e propria rivoluzione ambientale. Per questo motivo, in caso di vittoria delle elezioni, i primi cento giorni di governo regionale saranno dedicati interamente alla “Terra dei fuochi”.
VALERIA CIARAMBINO, LE POLEMICHE CON IL PD
Le polemiche e gli scontri verbali più duri di questa campagna elettorale sono stati quelli che hanno visto come protagonista Valeria Ciarambino in contrapposizione al governatore uscente Vincenzo De Luca e al Pd. La candidata pentastellata ha accusato il Partito Democratico di non aver rispettato il patto stretto col Movimento Cinque Stelle. Pare che tale patto prevedesse l’accordo tra il Movimento e il PD per la candidatura alla presidenza della Regione Campania dell’attuale Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Secondo Valeria Ciarambino, il Pd avrebbe fatto dietrofront, optando quindi per la ricandidatura di Vincenzo De Luca, in forte ascesa nei sondaggi. Negli ultimi giorni è tornata alla carica: «Mai una campagna elettorale era scesa a livelli così bassi e infimi». Il riferimento è a quanto accaduto negli studi Rai di Napoli con l’assenza di Vincenzo De Luca che ha fatto tirare indietro Stefano Caldoro. «I due codardi ancora una volta in fuga. Negli studi Rai di Napoli è andata in scena la medesima gag di qualche giorno fa. Al confronto con tutti i candidati presidente neppure oggi si è presentato De Luca, fornendo il pretesto a Caldoro di scappare via a gambe levate e di sottrarsi dal confronto».