Valeria Fabrizi e la figlia Giorgia Giacobetti si raccontano, a partire dalla malattia e da come le due donne hanno affrontato assieme questo momento difficile, che le ha unite ancora più di prima. “Mi fa paura la malattia – confessa Valeria Fabrizi ospite a Storie Italiane su Rai Uno – ho avuto amore, ma è come se non mi fosse accaduto nulla. Ogni tanto ci penso, perché la malattia molte volte abbrevia la vita e io vorrei essere non eterna ma vivere a lungo”.
Valeria Fabrizi ammette che “se non avessi una figlia non mi interesserebbe andarmene quando è il momento più opportuno, ma sono attaccata alla vita per lei”. e si lascia andare a parole cariche di affetto e commozione: “secondo me Dio ha dato alla mamma una femmina perché sia l’amica sincera, la più grande nella sua vita, e io ho avuto questa fortuna”. In particolare, svela che “il mio rapporto con Giorgia si è fortificato” da quando fin da bambina “mi è stata di grande aiuto, perché io ho perso un bimbo quando aveva tre mesi, mi sono dedicata ancora di più a lei e ho rinunciato alla carriera e al mio lavoro per fare la mamma. Quando si è mamme non si può quantificare l’amore si può avere verso un figlio, poi sono stata anche fortunata perché Giorgia era molto buona e tranquilla come bimba e sono andata avanti così. Molte volte le sofferenze ti fortificano, ti danno il coraggio di reagire”.
Valeria Fabrizi e la figlia Giorgia Giacobetti: “prima di entrare in sala operatoria…”
Giorgia Giacobetti, figlia di Valeria Fabrizi, a Storie Italiane racconta come ha vissuto il doloroso periodo della malattia della madre, a cui era stato diagnosticato un cancro a un rene, sconfitto dopo un intervento di successo. A oggi lo ricorda come “uno dei momenti più brutti dopo la morte di mio papà”. Confessa di aver “avuto tanta paura anche perché dovevo essere forte con lei e con me stessa, anche se i medici mi avevano già detto che sarebbe andato tutto bene. Noi siamo forti singolarmente, ma soprattutto insieme. In quel momento mi sono sentita quasi sua madre, dovevo proteggerla e tutelarla”. E sdrammatizza svelando un aneddoto: “prima di entrare in sala operatoria lei ha fatto un balletto in camera”.
Nel loro rapporto “ci sono stati dei momenti in cui sicuramente ci siamo scontrate ma poi abbiamo sempre avuto un grande dialogo tra di noi”. Giorgia Giacobetti racconta mamma Valeria Fabrizi come “la mia più grande amica, ovviamente nel rispetto della figura materna. Lei mi riprende e a volte mi tratta ancora come una bimba. Non c’è mai stato un periodo in cui abbiamo litigato ed è stata lontana, ogni tanto discutiamo ma dopo un’ora chiariamo”.