Pur vantando una carriera lunghissima che le ha regalato non poche soddisfazioni, Valeria Fabrizi è diventata popolare soprattutto tra le giovani generazioni per il ruolo di Suor Costanza in “Che Dio ci aiuti“. In tutte le stagioni la Madre Superiora si è sempre distinto e per il suo altruismo, ma allo stesso tempo, per la sua capacità di mettere in riga tutti anche nei momenti difficili. Un atteggiamento che si p rivelato fondamentale anche nella sua vita privata quando si è trovata ad affrontare un problema inaspettato: alla donna, infatti, era stato diagnosticato un tumore al rene, che l’ha costretta a sottoporsi a un intervento chirurgico.
Tutto è accaduto tre anni fa, proprio mentre erano in corso le riprese della celebre fiction, anche se lei in un primo momento non pensava che si trattasse di un problema così grave. “Pensavo fosse una colica renale, ma le analisi hanno rivelato un tumore al rene che andava rimosso al più presto” – aveva raccontato a Mara Venier, ospite di ‘Domenica In’.
Valeria Fabrizi e la malattia che è riuscita a vincere: la forza dell’attrice
Si dice spesso che è proprio nei momenti difficili che si riesce a tirare fuori una forza che non si pensava di avere. Ed è quello che ha fatto anche Valeria, che ha reagito a una diagnosi così pesante con grande determinazione. Quello che lei credeva fosse una colica renale, infatti, era in realtà un tumore al rene, che l’ha costretta a finire sotto i ferri. Dedicarsi al lavoro le ha permesso, però, di non lasciarsi andare allo sconforto.
“Capita, ogni tanto un intruso entra nella tua vita. Ho dovuto affrontare questa malattia, l’ho fatto con disinvoltura. Ho detto: “Ti frego io”. Ho reagito con positività, sono andata avanti a lavorare. Non me la sono sentita di mettere a rischio il lavoro di tante persone, così ho stretto i denti e sono andata avanti. Ho chiesto di snellire il mio ruolo, per questo ho rinunciato a operarmi subito. Essere impegnata mi ha aiutata a fronteggiare la malattia“ – ha concluso.