A I Fatti Vostri la tragica storia di Valeria Fioravanti, 27enne romana che è morta di meningite batterica lo scorso gennaio. Il tutto è iniziato a Natale: “Le si era formato un foruncolo sotto l’ascella e le faceva molto male – ha raccontato la mamma Tiziana – poi è andata al Campus Biomedico e le è stato rimosso. Tornata a casa, due giorni dopo sono iniziati i problemi fra cui febbre, dolori e mal di testa”.
La madre ha quindi portato Valeria dall’osteopata: “Mi ha detto di portarla al pronto soccorso e così abbiamo fatto. Aveva la febbre a 38,5 ed è stata visitata”. La 27enne continuava a peggiorare “Il giorno dopo l’hanno invitata a tornare in quanto doveva essere medicata per i punti sotto l’ascella. Lei non stava bene, non camminava quasi più, l’hanno fatta mettere su una sedia a rotelle e le analisi erano preoccupanti. Ci hanno poi prescritto una cura di tre giorni, ma Valeria peggiorava sempre di più”.
VALERIA FIORAVANTI: “IL GIORNO 6 HA INIZIATO A STRAPARLARE…”
“Stava impazzendo dal dolore – ha continuato la mamma di Valeria Fioravanti – dal mal di testa, nonostante gli anti dolorifici. Poi la notte fra il 3 e il 4 gennaio l’abbiamo portata in un altro ospedale, al San Giovanni, l’hanno visitata e le hanno cambiato la cura rimandandola a casa”. Il 6 gennaio la situazione degenera definitivamente: “Il suo compagno mi ha chiamato – racconta il padre – dicendo che Valeria non ragionava più e diceva cose insensate. La riportiamo al San Giovanni e finalmente una dottoressa si accorge che Valeria aveva una meningite batterica. Da lì Valeria è entrata in coma e non è più uscita. L’hanno portata al Gemelli ma ormai era troppo tardi, e il 10 ci ha lasciato”.
Ma Valeria si sarebbe potuta salvare? “Assolutamente sì – le parole del padre – con le analisi che avevano in mano bastava un controllo incrociato”. Al momento è stata aperta un’indagine nei confronti di ignoti: “Ci siamo fidati di chi ci doveva rassicurare e darci una risposta – ha aggiunto la mamma – nessuno vive più come un tempo, ci hanno distrutto”. Valeria Fioravanti ha lasciato una bimba di 15 mesi: “Io non l’accetto – dice ancora la madre – Vittoria crescerà senza sua mamma, voglio giustizia”. Il padre ha concluso: “Queste persone vanno rimosse, in 15 giorni hanno ucciso mia figlia, noi gli affidiamo la nostra vita”.