È Valeria Golino la vincitrice del David di Donatello 2020 nella sezione Migliore attrice non protagonista. Nonostante qualche problema di connessione, la Golino è stata in grado di ritirare il premio virtualmente, con la promessa da parte di Carlo Conti di farglielo recapitare presto a casa. La domanda del conduttore, dopo l’annuncio, è la seguente: “A chi dedichi questo premio?”. Domanda di rito, a cui la Golino replica con una risposta altrettanto ‘da manuale’: “All’Italia, a tutti noi, in questo momento così fragile, potente, emozionante”. E ammette: “Sono molto emozionata. È bello il fatto che sia stato possibile ricevere questo premio stasera grazie alla tecnologia. Abbiamo potuto rincontrarci così, ma spero che l’anno prossimo potremo gioire realmente insieme e fare le solite cose belle che si fanno nella vita”. Poi improvvisa una ‘profezia’: “Questa edizione sarà ricordata non solo da me, che ho vinto questo premio, ma da tutti, per via della situazione particolare che stiamo vivendo”. Il ‘grazie’ finale va al cast del film. (agg. di Rossella Pastore)



Valeria Golino candidata ai David di Donatello

Già vincitrice in passato di due statuette (miglior attrice protagonista per ”La guerra di Mario” e miglior attrice non protagonista per ”Il Capitale Umano”), Valeria Golino quest’anno ha ricevuto due nomination ai David di Donatello 2020. La prima per il suo ruolo principale ricoperto in ”Tutto il mio amore folle”, presentato al Festival di Venezia 2019, e la seconda per la sua interpretazione in ”5 è il numero perfetto”. Data per favorita dalla maggior parte della critica, l’attrice, regista e cantante nelle ultime settimane non ha rilasciato particolari dichiarazioni in merito alle nomination.



Nessun accenno poi ai suoi prossimi lavori, probabilmente ancora incerti data l’emergenza sanitaria che il nostro Paese sta affrontando da fine febbraio. Mentre in relazione al film che la vede in corsa per un David da miglior attrice protagonista ha raccontato ai microfoni di Movieplayer: ”Con gli anni ho trattenuto la passione per il mio lavoro e questa è una fortuna, perché è un mestiere che non puoi fare se non ti piace. Per quanto riguarda il mondo ho ancora un grandissimo affetto per tutti gli individui, per le persone come individui, mentre le masse faccio un po’ più fatica ad amarle. Noi tutti insieme non lo so, ma uno per uno voglio bene a tutti”.



VALERIA GOLINO PROTAGONISTA AI DAVID DI DONATELLO 2020

L’attrice napoletana negli ultimi due anni ha preso parte ha diversi progetti ed ha firmato anche il suo secondo lungometraggio da regista, ovvero “Euforia”, presentato al Festival di Cannes. L’interprete ha presentato ben tre film a Venezia 76: oltre ai due già citati e per i quali è in corsa ai David di Donatello 2020, da segnalare l’interpretazione in “Adults in the Room”, ultimo film firmato dal maestro Costa-Gavras. Non dimentichiamo inoltre l’apparizione in “Ritratto della giovane in fiamme”, diretto da Celine Sciamma.

Da sempre Valeria Golino mantiene un profilo basso a livello di dichiarazioni pubbliche, prediligendo la sua vita privata. La Golino, terminata una lunga relazione con Riccardo Scamarcio che ha spesso coinvolto nella recitazione di alcune sue pellicole da regista, al momento sembra aver trovato una nuova storia d’amore con l’avvocato romano Fabio Palombi. Della coppia si conosce ben poco, data la riservatezza di entrambi e la loro scarsa attitudine a prendere parte a eventi di vita mondana che invece vedono coinvolte altre coppie dello star system.