Valeria Marini non tollera più i no vax e, in un’intervista rilasciata ad Adnkronos Salute, la popolare showgirl si è detta pronta a fare le valigie e a trasferirsi per dodici mesi sul Pianeta Rosso per antonomasia: “Più li sento parlare e più mi viene voglia di fare domanda alla Nasa per vivere un anno isolata su Marte”, ha dichiarato. Un’affermazione che non lascia spazio a troppi fraintendimenti; d’altro canto, la Marini da molti giorni sta lanciando appelli per la vaccinazione contro il Coronavirus, che ha ribadito essere un dovere civile nei confronti di se stessi, ma anche e soprattutto nei confronti delle altre persone che vivono con noi e attorno a noi.
Una battuta, peraltro, con cui la soubrette ha commentato la notizia della ricerca da parte della Nasa di 4 volontari che provino per un anno, a Houston, all’interno di un ambiente che riproduca le condizioni atmosferiche di Marte, come si possa vivere sul pianeta nell’ambito degli esperimenti in corso per pianificare lo sbarco di esseri umani. “Almeno non dovrei più sentire le teorie complottiste e folli di questi no vax che rischiano di riportare la mia amata Sardegna in zona gialla e di rallentare in tutto il mondo il superamento di questa tragica pandemia. Magari vado su Marte e torno quando hanno finito!”, ha aggiunto la Marini.
VALERIA MARINI CONTRO I NO VAX: “MESSAGGI DI ODIO OGNI GIORNO”
Peraltro, nell’ambito della medesima intervista ad Adnkronos Salute, la donna ha sottolineato che ogni giorno riceve messaggi di odio e di insulti da parte della popolazione non vaccinata, proprio in riferimento al suo sbandierato impegno nei confronti della campagna di vaccinazione contro il Coronavirus. Un problema comune a tanti altri voti noti del piccolo schermo, non ultimo il celebre infettivologo Matteo Bassetti, costretto addirittura a girare con la scorta a causa delle minacce di morte che gli sono state rivolte recentemente.
Ecco perché Valeria Maini invoca Marte e, ironicamente, spera di essere selezionata per fare parte del progetto di sperimentazione che sarà avviato negli Stati Uniti d’America prossimamente.