La trasmissione Le Iene inizia a scaldare i motori ed in piena estate è già operativa in vista della prossima edizione. L’inviato Stefano Corti nelle passate ore ha messo a segno un nuovo scherzo a scapito di Valeria Marini. Corti attraverso le sue Instagram Stories si è mostrato alla guida di un’auto domandando ai suoi follower: “Come sono finito a fare l’autista di Valeria Marini e Giovanni Ciacci?”. A rispondere ci ha pensato la showgirl stellare che ha spoilerato: “Dopo lo scherzo de Le Iene!”. A farle eco anche Ciacci, presente in auto, che ha pronunciato il motto della trasmissione di Italia 1: “Perché Le Iene portano bene!”.



A raccontare qualche particolare in più attraverso le sue Stories ci ha pensato proprio Stefano Corti: “Siamo a Palermo e Valeria è stata ingaggiata per presenziare ad una sagra. La sagra dello “Scorfano Beddu”. A prendere parte allo scherzo un finto sindaco. Corti ha fatto vedere la preparazione della location, con tanto di palcoscenico, sedie per il pubblico e finte locandine, il tutto ambientato nella splendida cornice di Isola delle Femmine, nel palermitano.



Valeria Marini, scherzo Le Iene: serata con Ciacci ma senza pubblico!

I mattacchioni de Le Iene sono riusciti ad organizzare una finta sagra sulle colline di Palermo con una serata condotta da Giovanni Ciacci con la partecipazione straordinaria di Valeria Marini. “Ovviamente all’evento di Valeria Marini non ci verrà nessuno!”, ha svelato Corti, “Deve andare in pensione!”.

Il pubblico di Valeria Marini è formato da appena tre anziani del posto, come la prenderà la showgirl? Dopo lo scherzo l’inviato de Le Iene ha voluto raccogliere a caldo la reazione della Marini: “Tremendo! La Sagra dello Scorfano Beddu? Ma solo a pensarlo ragazzi!”. Lo scherzo andrà in onda nella prossima stagione del programma di Italia 1. L’autore Giuseppe Emanuele Cardinale su Instagram ha spiegato: “Per me e i miei colleghi il servizio che abbiamo girato ieri è un lavoro come un altro; eppure essere riusciti a fare tutto quello che abbiamo fatto, in così poco tempo, con così poche persone, mantenendo il mistero più a lungo possibile, rasenta il miracolo”.