Valeria Marini aveva capito subito che c’era qualcosa che turbava la mamma Gianna Orrù. La donna era partita con un investimento di 5 mila euro per poi arrivare ad affidare in tutto 335 mila euro a Giuseppe Milazzo, pseudo mago della criptofinanza per il quale il sostituto procuratore di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di truffa aggravata ai danni della donna 83enne. In una intervista telefonica al Corriere della Sera, Gianna Orrù e la figlia Valeria Marini hanno ripercorso l’intera vicenda. La medesima proposta di investimento Milazzo l’aveva fatta anche alla showgirl, la quale era stata però dissuasa dal suo direttore di banca.
Oggi la Orrù è consapevole dell’errore commesso e racconta: “Mi mandava falsi rendiconti, aggiornamenti settimanali. Io sono stata una polla perché quando i presunti soldi sono diventati 96 mila euro, anziché chiedergli di ritirarli gli ho detto di reinvestirli. Ci sono cascata come una cretina: così gli ho dato prima centomila euro, poi altri duecentomila e ad agosto del 2018 gli ultimi 25 mila”. La Marini, di contro, aveva compreso che qualcosa non andava e aveva ingaggiato un investigatore privato dopo non essere stata ascoltata dalla madre.
Truffa Gianna Orrù: le parole della figlia Valeria Marini
Questa spiacevole vicenda ha portato anche a modificare i rapporti tra la mamma Gianna Orrù e la figlia Valeria Marini. “Non potevo credere a Valeria”, ha commentato l’anziana donna, che oggi aggiunge “Mi dispiace moltissimo di non aver creduto a Valeria, dopo le ho chiesto scusa. Non mi riconoscevo più, ero come imbambolata”. La Marini però è stata molto comprensiva: “Io invece capisco che si possa essere truffati, è successo anche a me. Ho molta comprensione per mia madre. Non l’ho mai lasciata sola, dopo, perché lei per me c’è sempre stata, ogni minuto, e io ci sarò sempre per lei”.
La Orrù ha anche avuto modo di replicare, nell’intervista al Corriere della Sera, in merito alle illazioni di Milazzo dette ai microfoni de Le Iene, quando parlò di una presunta storia di sesso tra loro due svelando di essere in possesso di foto di nudo della 83enne. “Sul momento l’ho presa sul ridere: non esistono mie foto in costume, figuriamoci nuda. Però poi ho pianto, altroché, ho pianto di rabbia. E comunque Milazzo per quelle parole è stato denunciato per diffamazione aggravata”, ha svelato la Orrù. La donna ha ammesso di aver provato tanta vergogna e di essere stata anche male fisicamente. “Ora dobbiamo solo guardare avanti e abbiamo fiducia nella giustizia. Penso però alle persone che sono sole, che non hanno qualcuno vicino per farsi consigliare. L’importante è parlarne, per venirne fuori”, ha chiosato la Marini.