Valeriano Chiaravalle è un amico di Mika, protagonista di Canzone Segreta, lo show condotto da Serena Rossi in prima serata su Rai1. Tra il direttore d’orchestra e l’artista c’è una grandissima amicizia che hanno portato anche sul palcoscenico di Canzone Segreta di Serena Rossi. Ma chi è davvero Chiaravalle? Sin da bambino si appassiona al mondo della musica e comincia così a perfezionarsi. Studia pianoforte presso il Conservatorio di Milano diventando negli anni direttore d’orchestra, ma anche uno dei musicisti più richiesti della musica italiana.
Proprio a Sanremo, Chiaravalle si è fatto notare come direttore d’orchestra in diverse occasioni e parlando del suo compito ha rivelato: “è colui traduce in “orchestrese” quello che è un brano nato magari mesi prima in uno studio di registrazione. Al direttore d’orchestra spetta tradurlo nella maniera più vicina possibile al prodotto che è stato concepito in origine. In qualche caso il direttore è coinvolto già nella fase di preparazione e produzione di un brano o di un disco. Spesso, gli viene chiesto di scrivere gli archi, per esempio, che è una cosa più complessa rispetto a fare le chitarre o il basso”.
Valeriano Chiaravalle: “Sanremo è sempre mostruoso”
Non solo amico di Mika, Valeriano Chiaravalle è anche un direttore d’orchestra richiestissimo. Ma cosa si nasconde dietro questa professione così prestigiosa? Intervistato da Rolling Stones, il maestro rivela: ” un direttore di orchestra non deve saper suonare tanti strumenti. Come tutti i musicisti con estrazione classica, conosce bene un solo strumento, poi decide di specializzarsi nell’orchestrazione”.
Il suo strumento preferito è il pianoforte anche se non l’ha mai praticato. Il direttore d’orchestra ha poi rivelato una indiscrezione sull’utilizzo della bacchetta: “quella delle bacchette è in realtà la parte più visual, più scenica. Dietro, c’è tutto il lavoro con la band e con l’orchestra che c’è nella fase preparatoria”. Impossibile non parlare di Sanremo dove più volte è stato direttore d’orchestra accompagnando proprio lo scorso anno Tiziano Ferro: “Sanremo è sempre mostruoso. Infatti, il ruolo del direttore è anche quello di tranquillizzare i cantanti. Di solito lui conosce molto bene i musicisti e il cantante si affida”.