Valespo è il loro nome di battaglia, e Valerio Mazzei ed Edoardo Esposito sono due persone molto simili, complementari. La crasi, dunque, ha un senso ben preciso: capita spesso che uno cominci la frase e l’altro la finisca, anche se tra i due non c’è alcun legame di sangue. Solo una fortissima amicizia, che li ha portati a condividere tutto, ma soprattutto un canale Youtube. È da lì che entrambi sono partiti, fino ad approdare, oggi, al Nickelodeon Slimefest 2019 che si tiene ogni anno a Mirabilandia. L’evento coinvolge alcune delle webstar più in vista del momento, tra cui – oltre a Valerio e Sespo – anche Marta Losito, Elisa Maino, Marco Cellucci, Ambra Cotti e Valeria Vedovatti. I Valespo sono reduci dalla pubblicazione del loro primo libro, un racconto autobiografico sviluppato sotto forma di dialogo ed edito Mondadori Electa. Il loro primo, fortunato incontro risale al giugno 2017, ma solo nel 2018, a gennaio, è nata la vera amicizia.



I Valespo raccontano la genesi del libro

“Quando siamo partiti”, raccontano i Valespo al Corriere della sera, “eravamo un gruppo più largo, noi due e altri amici. Ma poi, sempre più spesso, chi ci seguiva diceva: fateci vedere Vale e Sespo, solo loro. Così è nata questa ship. Per festeggiare il nostro primo anno avevamo pensato a un video figo, un viaggio stratosferico, poi io (Valerio) ho detto: e se facciamo un libro? Ma chi vuoi che ci voglia? Abbiamo messo giù un po’ di idee”. Alla fine il successo è arrivato, anche se nessuno – nemmeno loro – ci credevano fino in fondo. Adesso però sono fieri del risultato: “Chi ci guarda ci conosce in modo superficiale, mentre qui andiamo a scavare nel nostro passato, diciamo come Youtube ci ha cambiati e tutto quello che sta intorno al video, da come mettere la telecamera ai commenti degli haters. La scrittura dà più profondità”.



I Valespo come Cameron Dallas

Dopo il libro, i Valespo sono pronti a fare il grande salto della televisione. Sespo, almeno, perché Valerio s’immagina più dentro un film che in Uomini e donne. Certo è che Youtube potrebbe durare poco. I vlog sono la moda del momento, ma la televisione è notoriamente più longeva. E “un film dura per sempre”, dice saggio Mazzei. Poi racconta: “Ho fatto quattro anni di teatro alle superiori, cioè mi hanno obbligato, perché nella mia scuola era una materia fondamentale. Ogni fine anno c’era la recita. Facevo il protagonista, altro che albero. Ci ho messo tantissimo a imparare tutte le righe perché ho una memoria orrenda, è quello il vero problema”. Tv a parte, Sespo ha un sogno forse più realizzabile: “Mi piacerebbe diventare ambassador di un marchio di moda. Già collaboro con qualcuno, ma vorrei fare come Cameron Dallas: ha iniziato con i video, ora si fa fotografare per Dolce e Gabbana. (…) È esattamente quello che voglio diventare”.

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