Definire Valerio Lundini un comico è irrisorio, lui è uno showman a 360 gradi, dopo il successo che ha ottenuto su Rai 2 in seconda serata, con “Una Pezza di Lundini” che intratteneva con le sue impertinenti interviste musicisti, comici e giornalisti, è approdato nei grandi teatri italiani con “Il mansplaining spiegato a mia figlia”. Il presentatore ha subito conquistato il pubblico con la sua comicità surreale, canzoni ed effetti multimediali, dopo un 2021 che ha segnato il trionfo di notorietà ora sogna il bis. Il tour teatrale è iniziato il 1 dicembre e attraverserà tutta l’Italia. Valerio Landini è di Roma e dopo aver conseguito il diploma nella “Scuola Romana del Fumetti”, inizia a scrivere sulla rivista “Linus”. Oltre a svolgere l’attività di musicista, partecipa a diversi programmi televisivi come comico, uno dei tanti “Battute” su Rai 2. Dopo aver accantonato la sua esperienza da conduttore nel programma “L’Altro Festival”, pubblica il suo primo libro di racconti surreali dal titolo “Era meglio il libro”. A marzo 2021 sale sul palco dell’Ariston e insieme a Fulminacci ripropone una versione inedita della canzone di Jovanotti “Penso positivo”.

Valerio Lundini, cosa farà a Danza con me?

Quest’anno Valerio Lundini sarà ospite nel programma di Roberto Bolle “Danza con me” dove lo vedremo cantare, recitare, fare comicità? Chi lo sa, è uno showman a 360 gradi, capace di improvvisare e rendere spettacolare qualsiasi sua apparizione. Conquista la scena e riempie il palco. Nonostante sia consapevole di essere un leone da palcoscenico, Lundini vola sempre basso, dichiara di non avere la mania di essere onnipresente a tutti i costi, ogni occasione la vive con serenità, come qualcosa che gli piace fare. Da circa un anno vive con una donna, ma solo poco tempo fa non gli dispiaceva di dividere l’appartamento con mamma, papà e fratello. In un’intervista rilasciata alla rivista “Vanity Faire”, ha dichiarato di non amare il Capodanno e di sentirsi spaventato come un cane. La confusione, la necessità di divertirsi anche quando non se ne voglia, rimanere imbottigliati dentro la macchina mentre attorno esplode un finimondo, sono cose che gli danno ai nervi.