Valerio Pino
, in un’intervista rilasciata ai microfoni del sito i-Gossip, tornando indietro nel tempo, ricorda il periodo in cui lavorò come ballerino a Sarabanda accanto ad Enrico Papi. Un periodo bellissimo che il ballerino ricorda con gioia: “Ero innamorato di Enrico Papi. C’era un’intesa speciale tra di noi. Per sei mesi ci vedevamo quasi tutti i giorni… è mancato poco che finissi nel suo camerino, sarebbe successo il delirio”, ha raccontato il ballerino che sui proprio profilo Instagram ha ricordato quel periodo pubblicando alcuni filmati in cui ballava mentre Enrico Papi, conduttore di Sarabanda, cantava brani romantici. Le parole di Valerio Pino hanno rapidamente fatto il giro del web arrivando anche alle orecchie di Enrico Papi che ha deciso di rispondere al ballerino attraverso una lettera pubblicata da Dagospia.
ENRICO PAPI RISPONDE A VALERIO PINO: “LA MIA FAMIGLIA E I MIEI FIGLI SONO LE MIE NOTE”
Nella lettera pubblicata da Dagospia, Enrico Papi risponde a Valerio Pino utilizzando la sua nota ironia. “Premesso che sono lusingato di quanto ha detto Valerio sono allo stesso tempo molto arrabbiato perché poteva dirmelo prima. Ormai è tardi! Scherzi a parte vorrei brevemente provare a spiegare, utilizzando la mia passione per la musica“, scrive il conduttore che poi, tornando serio, spiega come l’amore non conosca limiti. “Il fatto che un uomo possa provare delle sensazioni o attrazione fisica nei miei confronti non mi ha mai dato fastidio e non potrà mai rappresentare per me un problema o crearmi imbarazzo. Chiunque di noi può innamorarsi di un uomo come di una donna allo stesso modo e vivere una storia d’amore con la stessa intensità e passione. Siamo note musicali che prese da sole non hanno nessun significato ma quando si uniscono ad altre su un pentagramma diventano melodia”, scrive ancora. Poi conclude spiegando di aver trovato la sua storia d’amore nella sua famiglia. “Ognuno di noi deve cercare continuamente le note per comporre le proprie canzoni d’amore, io le ho trovate nel matrimonio, nella mia famiglia, nei miei figli”, conclude.