Valerio Rossi Albertini, ricercatore Cnr, è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, martedì 29 novembre 2022. L’esperto ha commentato nuovamente la tragedia legata alla frana di Casamicciola, sull’isola di Ischia, inondata dal fango e dai detriti che si sono staccati dalla montagna che sovrasta l’abitato, travolgendo le abitazioni e ogni cosa che si stagliasse lungo il suo percorso.
“Io ho parlato già quando fecero vedere per la prima volta la cartina della frana – ha spiegato Valerio Rossi Albertini – e oggi ribadisco che, se da fisico mi avessero dato quella cartina con l’altimetria e la morfologia del luogo, io avrei saputo definire il percorso della frana prima che questa potesse verificarsi, in quanto è legato solo alle leggi fisiche”.
VALERIO ROSSI ALBERTINI: “SERVONO OPERE DI CONTENIMENTO PER EVITARE TRAGEDIE COME LE FRANE DI ISCHIA”
Nel prosieguo di “Storie Italiane”, Valerio Rossi Albertini, nel rammentare che un evento del tutto analogo si era palesato nel 1910, dunque 112 anni fa, ha sottolineato che “se ci sono ostacoli sul percorso della frana, essi sono in grado di attutire e di attenuare. Un bosco, per esempio, avrebbe rallentato il fiume di fango, invece c’erano solo delle case e la montagna era disboscata. C’era un dislivello tale che, se frana un pezzo della montagna, la caduta è comunque devastante. Ciò che si può fare è contrastare tali fenomeni in anticipo con opere di contenimento, ma lì disgraziatamente non c’era nulla”.
Intanto, una testimone ha rivelato il dramma vissuto con la propria famiglia: “Abbiamo sentito un suono simile a quello di una nave da crociera in partenza e abbiamo pensato che per noi fosse giunta la fine. Oggi piangiamo le vittime di una tragedia, ma era una tragedia annunciata e che si poteva evitare”.