Il mondo della musica è terreno di condivisione ma, da qualche tempo, anche terreno fertile per dissing ‘velenosi’. Protagonisti inattesi nelle ultime settimane: Valerio Scanu e Tony Effe, il motivo? La performance del trapper al Festival di Sanremo 2025 e il giudizio su autotune e intonazione. Ad accendere il botta e risposta è stato proprio l’ex volto di Amici che qualche settimana fa aveva sottolineato come nemmeno gli artifici digitali avessero aiutato Tony Effe nel trovare l’intonazione sul palco dell’Ariston.
Per Valerio Scanu la mancanza di intonazione di Tony Effe sarebbe un dato soggettivo, come sottolineato anche oggi a La Volta Buona; ma andiamo con ordine. C’è prima la replica del trapper che, dopo il tapiro ricevuto da Striscia la Notizia, si è lasciato andare a qualche bordata ai danni del collega. “Chi è Valerio Scanu?”, e ancora: “Sono passati 15 anni dalla sua vittoria a Sanremo”. Ed eccoci quindi alla puntata odierna del programma di Caterina Balivo dove il cantante de ‘Per tutte le volte che’ ha deciso di contro-replicare alle parole di Tony Effe.
Valerio Scanu a La Volta Buona: “Tony Effe? La mia linea è questa…”
“Cosa voglio rispondere? Niente, perchè a cosa dovrei rispondere? Lui si è sentito attaccato ma di fatto io non l’ho fatto. Anche questo è il mio lavoro, quando vengo qui e mi vengono fatte delle domande ho deciso che avrei sempre detto ciò che penso”. Queste le prime parole di Valerio Scanu a La Volta Buona a proposito della sua replica a Tony Effe. Il cantante ha poi aggiunto: “Posso essere ovviamente sia oggettivo che soggettivo, in questo caso non è un mio pensiero il fatto che non sia intonato. Nunzia De Girolamo mi ha chiesto: ‘Chi ha stonato a Sanremo?’, e mi è venuto da fare il suo nome”.
Valerio Scanu non si smuove dunque dal suo giudizio nei confronti di Tony Effe, anzi, sottolinea come il suo sia stato un semplice giudizio volto a sottolineare l’evidenza e non un attacco diretto al collega: “Io ho scelto questa linea, dire sempre ciò che penso; il suo brano alla fine non mi dispiace, giustamente lui quando ha ricevuto il tapiro si è sentito un po’ attaccato. Ha iniziato a scherzare dicendo di non sapere chi fossi…”. Meno piccata dunque la replica di Valerio Scanu oggi a La Volta Buona, forse il dissing del momento volge ai titoli di coda.