Valerio Soave non poteva che finire nel mezzo della bufera iniziata da Morgan, che ha accusato il manager di Bugo di averlo picchiato prima del suo arrivo al Festival di Sanremo 2020. “Quand’è l’ultima volta che mi hai messo le mani addosso?“, ha detto l’ex frontman dei Bluvertigo a La Vita in Diretta, “ho un messaggio in cui Bugo dice ‘speriamo che non picchi anche me’“. Secondo Soave invece i toni fra loro sono sempre stati scherzosi ed è pronto a far intervenire anche dei testimoni per confermare la sua versione dei fatti. “Quando ancora avevo la casa a Monza, eravamo da soli e sono scappato dalla Polizia. Ero stato menato da Valerio Soave, la prima volta“, ha detto invece il cantante, “la seconda è successa un mese fa. Non voleva uscire da casa mia e rimaneva aggressivo, quindi la Polizia lo ha accompagnato gentilmente fuori dalla mia casa“. Dopo aver adottato dei toni più leggeri, il discografico ha tentato di difendersi e ha fatto notare come Morgan subito dopo quegli episodi non abbia sporto denuncia per maltrattamento nei suoi confronti. Le autorità tra l’altro non avrebbero constatato sul posto nessuna lesione ai danni dell’artista, che tra l’altro dopo quanto avvenuto, non sembra che abbia fatto fatica ad accettare di presentarsi a Sanremo proprio con Bugo. Oggi, sabato 15 febbraio 2020, Bugo sarà ospite su Rai 1 in occasione della prima puntata della nuova edizione di Una storia da cantare. Si parlerà anche di quanto accaduto con Morgan? Di sicuro quest’ultimo potrebbe far sentire la propria voce sui social, scegliendo di intervenire con i propri mezzi per smentire le dichiarazioni dell’ex amico oppure per fare altre rivelazioni.
Valerio Soave, manager Bugo: la sua verità
La verità di Valerio Soave sull’espulsione di Morgan e Bugo a Sanremo 2020 è già stata rivelata. Il primo dei due cantanti lo ha accusato di essere stato aggressivo a livello fisico nei suoi confronti, ma il discografico ha rispedito al mittente ogni illazione. “Il problema è che Marco era stato ferito dalle risposte dell’orchestra che gli bocciava ogni arrangiamento“, ha detto a La Vita in Diretta, “lui aveva montato questa cosa contro di me pensando che lo boicottavo, tanto che Bugo è dovuto andare sul palco senza aver provato mai la versione”. Le sue parole si riferiscono alla serata dei duetti, in cui secondo Morgan, Bugo avrebbe stravolto il testo di Sergio Endrigo. “Le percosse? Morgan era completamente alterato, lasciamo stare perchè, potete intuirlo tutti”, ha aggiunto Soave, “ma cosa devo fare ancora? Io ho tutti i dati porca miseria. Lui inventa una situazione che per me è difficile da controbattere televisivamente. Mi avete sentito mai insultare Morgan?”. Soave si augura che qualcuno possa aiutare Morgan, dati i seri problemi che intravede nella sua vita. Soprattutto alla luce del presunto ricatto da 55 mila euro che sarà oggetto di indagine da parte delle autorità. Ospite di Storie Italiane, il manager ha risposto alle critiche emerse sui social riguardo alla sua volontà di non sporgere denuncia nei confronti del cantante. “Quando frequenti un artista da ormai 25 anni“, ha detto a Eleonora Daniele, “ricordo che ho pubblicato tutto quello che Morgan ha pubblicato fino al 2004… poi ho cercato di far capire a tutti che in realtà dopo le dichiarazioni che Morgan ha fatto nel 2011 […] in cui osannava la cocaina, chiaramente ha avuto un decadimento psicofisico. Ed è palese”. Secondo Soave, Marco beveva, aveva manie di persecuzione e vedeva complotti dappertutto. Cosa che rendeva difficile un rapporto lavorativo fra loro. Nonostante questo, Soave ha comunque deciso di volerlo a Sanremo 2020, anche se si sarebbe dovuto limitare a cantare, senza rilasciare alcuna intervista.