Le foto con il premier Conte, con Paolo Gentiloni e Roberta Pinotti, o ancora mentre scende dall’aereo che riporta in Italia i due marò. Il presunto ruolo avuto nella liberazione di Silvia Romano. E ancora i viaggi con i ministri. Ma chi è Valter Tozzi? La Verità ha provato a rispondere a questa domanda con un’inchiesta firmata Giacomo Amadori e Giuseppe China. Il titolo è emblematico: “geometra infiltrato”. Sì, perché secondo il quotidiano Valter Tozzi non è altro che un fantasma che aleggia nei palazzi di potere, lasciando credere a tutti di essere un agente dei servizi segreti. E in qualità di (finto) 007 provò a inserirsi anche nelle trattative per la liberazione di Silvia Romano, come del resto documentato anche da Le Iene (clicca qui per il servizio di Matteo Viviani e Riccardo Spagnoli), che però non hanno potuto rendere note le sue generalità.
Valter Tozzi, il geometra “infiltrato” nello Stato
Valter Tozzi
vive in provincia di Rieti e più che un agente dei servizi segreti è un collezionista di denunce: dall’abuso di ufficio alle querele dei familiari per dissapori, passando per le accuse di minacce aggravate e violenza sulle cose da parte del fratello. Ma non solo: come evidenziato da La Verità, nel 2018 è stato accusato di aver minacciato di morte con una pistola a salve il congiunto e di essersi rifiutato di dare indicazioni sulla propria identità personale agli uomini dell’Arma. Un altro episodio, questo sicuramente più “simpatico”, risale alla fine del 2018, quando è stato pizzicato mentre riempiva un carrello in un supermarket bardato da generale. Eppure Valter Tozzi sfoggia sui social network foto con esponenti di spicco del mondo politico, senza dimenticare le già citate foto che lo vedono in compagnia dei marò Massimiliano latorre e Salvatore Girone all’aeroporto militare di Ciampino. Ma come fa un geometra pluridenunciato a salire sugli aerei di Stato? Questa la domanda che si è posto La Verità, l’unica a rispondere è stata l’ex ministro Roberta Pinotti: «Non so chi sia (Tozzi , ndr). Essendo sceso dall’aereo di Stato immagino afferisse a qualche struttura di Palazzo Chigi. A mia memoria non ha mai fatto parte di mie delegazioni. All’arrivo del marò Girone sono andata ad accoglierlo all’aeroporto. Non ho viaggiato sull’aereo».