Vanessa Bryant, l’incidente mortale del marito Kobe è una ferita aperta

Vanessa Bryant è disperata e stravolta dai ricordi che la legano al marito Kobe, morto in un incidente aereo il 26 gennaio del 2020. In quel disastro, oltre al campione, persero la vita la figlia Gianna Maria e altre sette persone. “Avrei voluto correre giù dall’isolato e urlare, ma non potevo scappare. Non potevo fuggire via, non potevo sfuggire al mio corpo“, racconta Vanessa Bryant, in occasione del processo contro i funzionari della contea di Los Angeles, accusati di aver diffuso le foto relative all’incidente aereo. Secondo le ricostruzioni dopo la. tragedia, la responsabilità dello schianto dell’elicottero sarebbe da attribuire ad un errore del pilota, morto anche lui nello schianto.



Vanessa Bryant, causa da un milione di dollari alla contesa di Los Angeles

Le dichiarazioni di Vanessa Bryant sono state riportate dal New York Times e riguardano la dura reazione della donna quando scoprì della diffusione di quelle foto. La vedova, in lacrime, ha ammesso di vivere nel terrore più assoluto sapendo che quelle immagini sono reperibili in Internet. “Una volta che sono diffuse, non puoi tornare indietro“, ha sottolineato, preoccupandosi naturalmente anche per le figlie: “Non voglio che si imbattano in quelle immagini mai”. La vedova del campione Nba sta facendo causa alla contea di Los Angeles per una cifra vicina al milione di dollari di danni.

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