VANESSA FERRARI SI RITIRA: HA DETTO STOP A 34 ANNI

Vanessa Ferrari si ritira: il momento è arrivato, a 34 anni – età decisamente alta per la sua professione, la ginnastica artistica – l’atleta di Orzinuovi ha detto stop. La sua è stata una grande carriera, decisamente luminosa: forse è stata la prima grande ginnasta di casa Italia, di sicuro la prima a laurearsi campionessa mondiale, nell’ormai lontano 2006 ad Aarhus. Pensare che all’epoca Vanessa Ferrari aveva 16 anni, e che oggi invece ne ha più del doppio, fa abbastanza impressione; del resto oggi l’età per fare ginnastica artistica ad alti livelli sembra essersi alzata, basti pensare a Simone Biles che a 27 anni è ancora la più forte di tutte, o comunque è andata alle Olimpiadi di Parigi a vincere tre medaglie d’oro e una d’argento. Certo, lei è Simone Biles, ma nel suo piccolo Vanessa Ferrari è stata davvero grande.



A proposito di Olimpiadi: purtroppo a Parigi la bresciana era assente a causa di un infortunio al polpaccio rimediato durante un allenamento per gli Assoluti Italiani. Sarebbe potuto essere il canto del cigno, così non è stato: in Francia, Vanessa Ferrari è comunque andata ma da spettatrice, assistendo allo strepitoso oro di Alice D’Amato alla trave (con Manila Esposito bronzo) e all’argento nel concorso a squadre dietro gli imprendibili Stati Uniti. Un grande peccato: certamente con le Olimpiadi Vanessa Ferrari avrebbe potuto chiudere un cerchio, ma anche così la sua carriera è stata degna di grandi menzioni, perché la ginnasta è stata una delle sportive italiane più in vista degli ultimi anni.



LA CARRIERA DI VANESSA FERRARI

Vanessa Ferrari si ritira a 34 anni: possiamo dire che lasci in buone mani la ginnastica artistica italiana, le grandi imprese olimpiche di Parigi sono certamente merito anche suo, e di quello che ha saputo fare nel corso degli anni. A lei resta, oltre ovviamente alla soddisfazione per esserci stata fin da Pechino 2008, la tremeda delusione di Londra 2012: nel corpo libero la medaglia di bronzo sfuggì per il regolamento che premiava la migliore esecuzione rispetto al coefficiente di difficoltà, sul podio salì Aliya Mustafina e per Vanessa Ferrari ci furono tante lacrime per un’occasione forse irripetibile che le era sfuggita di mano, anche perché quattro anni più tardi arrivò un altro legno, “causa” la presenza di Aly Raisman e Simone Biles. La rottura del tendine occorsa nel 2017, e l’ìnattività di circa un’anno e mezzo, Vanessa Ferrari ha rischiato di non partecipare più alle Olimpiadi; il Covid si è messo di mezzo per un altro inconveniente, ma finalmente nel 2021 la bresciana ha potuto festeggiare la tanto attesa medaglia a cinque cerchi, conquistata nel suo corpo libero, ed è entrata nella storia perché l’Italia non aveva mai vinto una medaglia nella ginnastica artistica femminile alle Olimpiadi. Vanessa Ferrari si ritira con un oro, un argento e tre bronzi Mondiali ma anche 4 ori, 3 argenti e 4 bronzi Europei, e come detto il merito di aver spianato la via alle più giovani colleghe; Alice D’Amato ha realizzato il suo sogno, ma una delle prime ad esultare è stata proprio lei. Possiamo solo ringraziare Vanessa Ferrari per la splendida carriera, e augurarle buona fortuna per tutto quello che verrà.

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