“L’infanzia la sto recuperando adesso. Iniziare da giovanissima ha creato uno spartiacque, avevo già un senso di responsabilità. Adesso c’è un po’ di incoscienza”: così Vanessa Gravina a Oggi è un altro giorno. La celebre artista ha ripercorso la sua carriera iniziata a undici anni. Tante le star con cui ha collaborato, a partire da Catherine Spaak, scomparsa recentemente: “Una donna stupenda, meravigliosa, molto cara con me. Una donna con una vita difficile, che aveva sofferto molto”.



“Iniziando da giovane, ho sempre convissuto con questa realtà. Senza entrare dentro un meccanismo di condizionamento che mi potesse imbruttire”, ha proseguito Vanessa Gravina. Una battuta anche sull’amore, tra il corteggiare e l’essere corteggiata: “Cosa preferisco? Dipende. Spesso hanno fatto loro il primo passo, alcune volte – molto discretamente – è capitato a me di farlo. Sostanzialmente, mi piace il corteggiamento, un po’ come tutte le donne. Solitamente amo il corteggiamento, una fase che considero molto bella, ma lo considero sempre importante: dare per scontato una storia è un po’ come farla morire”. (Aggiornamento di MB)



Chi è Vanessa Gravina tra cinema e tv: il debutto nel mondo dello spettacolo e i successi

Vanessa Gravina, oggi pomeriggio ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, è un’attrice di grande successo al cinema e in televisione. Nata il 4 gennaio 1974, da giovanissima debutta nel mondo dello spettacolo come artista, sino ad esordire sul grande schermo nel 1985 con il film di Marco Risi Colpo di fulmine, con il quale ottenne una nomination al Nastro d’argento come miglior attrice esordiente. Il boom in tv arriva nel 1988, quando partecipa alla miniserie Don Tonino, interpretando il ruolo di Sara. A seguire partecipa a La Piovra 4 e La piovra 5.

Sempre in televisione, Vanessa Gravina ha preso parte a numerose serie, come Ricominciare, Incantesimo, sino alla soap opera CentoVetrine. Una delle ultime partecipazioni televisive è stata sul set della fiction Rai Il paradiso delle signore, in onda a partire dal 2018. Sul fronte cinematografico invece, l’attrice ha collaborato sul set con due illustri registi del calibro di Giovanni Veronesi e Luciano De Crescenzo, rispettivamente nelle pellicole Maramao e 32 dicembre. Da annoverare anche Abbronzatissimi 2 – Un anno dopo del 1993.

Vanessa Gravina e la malattia agli occhi: “Temevo di diventare cieca

Vanessa Gravina ha però dovuto fare i conti, in un certo periodo della sua vita, con una malattia agli occhi causata dall’eccessiva esposizione ai riflettori dei set. Come aveva spiegato in un’intervista a Ok Salute,Ho rischiato di compromettere la vista per una lesione della cornea“. I fatti risalgono alla realizzazione delle scene della serie tv Don Tonino. In seguito a una lunga giornata di lavoro, l’attrice tornò a casa e si accorse del problema: “Sul set avevo sentito più calore del solito, tanto da ritrovarmi con le guance arrossate una volta a casa“.

Appresa la gravità del problema, temeva addirittura di poter perdere la vista: “Ero terrorizzata, temevo di diventare cieca“. Alla fine ciò che la colpì fu un’abrasione alla cornea, che venne curata in tempi ridotti e che la portò a stare meglio dopo un mese: “Sono dovuta restare bendata per tre giorni e ho dovuto usare una pomata antibiotica con il cortisone, ma prima di tornare a recitare sono passate tre settimane. E ho iniziato a sentirmi davvero bene solo dopo un mese“.